Il Niballo, Palio di Faenza da alcuni mesi è al centro di un ampio confronto fra l’Amministrazione comunale di Faenza e la Regione Emilia-Romagna, per fare entrare la manifestazione manfreda a pieno titolo nel sistema di promozione turistica regionale. I primi fatti concreti sono stati definiti proprio in questi giorni ed altri seguiranno nel breve-medio periodo. "Il nostro è obiettivo - afferma il sindaco Giovanni Malpezzi - è quello di coinvolgere Faenza, il suo palio e le sue peculiarità culturali ed enogastronomiche, nel sistema turistico regionale, o quantomeno dell'area romagnola". "Ad oggi - aggiunge il primo cittadino manfredo - la Regione, attraverso l'assessorato al Turismo e commercio, che ringraziamo per attenzione e sensibilità, ha assegnato al Niballo un contributo straordinario di 10 mila euro, quale sostegno ed investimento promozionale per l'evento". "Si tratta di un primo passaggio della collaborazione avviata tra i nostri enti - prosegue Malpezzi -, che avrà un seguito con la giornata di valorizzazione delle specificità di Faenza - il Niballo, la tradizione ceramica, le produzioni vinicole -, in programma sabato 21 luglio a Cervia, uno dei maggiori centri del turismo balneare regionale, i cui dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni".
A questi primi due aspetti, va aggiunto che, grazie alla disponibilità e all'impegno dell'assessore regionale Maurizio Melucci, il Comune di Faenza ha partecipato a specifici incontri con i cosiddetti 'club di prodotto' - le associazioni per le "Città d'Arte" e la "Unione Prodotto Costa" - per realizzare ulteriori progetti condivisi a pieno titolo nel sistema turistico romagnolo.
Altri incontri sono stati avviati per dare attuazione a ulteriori progetti nell'ambito della specifica azione nazionale e internazionale della Apt, l'azienda di promozione turistica dell'Emilia-Romagna
LEGGI IL PROGETTO Bazzoni del 13 marzo 2012
La maggioranza di sinistra trova scuse risibili per non accettare la proposta di un contributo finanziario e boccia seccamente il progetto". L'Assemblea legislativa regionale ha bocciato il progetto di Bazzoni che afferma: "ancora una volta il PD ed i suoi alleati dimostrano di non tenere in nessun conto la Romagna e la città di Faenza, neppure per un piccolo contributo finanziario ad uno dei più interessanti e coinvolgenti palii d'Italia." "Gli esponenti del PD si sono arrampicati sugli specchi per non accogliere il mio progetto, adducendo la motivazione inconsistente che il Palio di Faenza sarebbe simile a rievocazioni storiche in tutta la regione come, Ozzano, Bertinoro, Contesa estense di Lugo eccetera. Lascio ai faentini giudicare queste affermazioni, che suonano offensive e dimostrano la completa malafede di chi, conoscendo bene il valore e l'importanza del Palio di Faenza, cerca di sminuirlo per interesse di partito". Continua il Consigliere Bazzoni: "la mia proposta di legge voleva supplire al fatto che la Regione non ha mai finanziato la legge regionale 19 del 2007, deputata a sostenere le rievocazioni storiche, i palii, le sagre ed il turismo che vi si collega. A questo punto mi attiverò per presentare in Assemblea legislativa una mozione che impegni la Giunta a finanziare la citata legge, vedremo se la maggioranza di sinistra continuerà ad opporsi a qualunque proposta non nasca da lei stessa".
Bazzoni (PDL) sul progetto di legge regionale per la valorizzazioe del Palio del Niballo. mercoledì 29 febbraio 2012
"È iniziato in commissione cultura e turismo della Regione l'iter del progetto di legge da me presentato per la valorizzazione del Palio del Niballo di Faenza, con un contributo finanziario, e subito, da parte della maggioranza, si è trovato un buon motivo per bocciarlo. La contrarietà è stata manifestata dal Consigliere regionale ravennate Miro Fiammenghi che ha addotto l'esistenza della LR 19 del 2007 dedicata alla partecipazione della Regione all'Associazione dell'Emilia-Romagna delle rievocazioni storiche (AERRS) che tra le sue finalità ha: a) garantire l'adeguato supporto per lo svolgimento delle manifestazioni di rievocazione storica; b) valorizzare il patrimonio storico, artistico e l'identità culturale dei diversi territori regionali; c) favorire lo sviluppo del turismo". Continua il Consigliere regionale Gianguido Bazzoni: "Il consigliere Fiammenghi potrebbe aver ragione se la legge fosse stata finanziata; in verità non è mai stata finanziata dal 2007 ad oggi. Quindi la valorizzazione delle rievocazioni storiche e lo sviluppo di un turismo legato a queste è stato dimenticato dalla Regione per ben 4 anni. La mia legge voleva sopperire a questa mancanza della Giunta Errani. Aspetto la conclusione dell'iter in commissione e nell'aula dell'Assemblea legislativa, ma, anche in caso di bocciatura continuerò la mia battaglia per supportare in ogni modo opportunità di crescita al mio territorio."
Bravo Bazzoni, il suo contributo ha certamente aiutato ad avere il contributo per rilanciare il Palio.
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