QUANDO TAGLIERA’ LE TANTE SPESE INUTILI E SPERPERI
Mario Monti membro del Senior European Advisory Board di Moody’s. A segnalarlo il blog Il Simplicissimus riprendendo alcune notizie relative all’inchiesta portata avanti dalla Procura di Trani fin dal 2010, su denuncia dell’Adusbef e della Federconsumatori: le due associazioni si decisero a coinvolgere la magistratura dopo un report di Moody’s del 6 maggio 2010 che concludeva etichettando l’ Italia come “Paese a rischio”. L’inchiesta si è allargata poi alle altre agenzie di rating Fitch e Standars e Poor’s , anch’esse coinvolte in giudizi che hanno portato poi al degradarsi della situazione economica. L’ipotesi di reato sarebbe manipolazione di mercato continuata e pluriaggravata. Monti indagato addirittura? Pare fantascienza anche perchè Palazzo Chigi si affretta a dire che Monti non era più nel board nel momento della mazzata dell’agenzia di rating all’Italia, allora governata dal cav. Di certo coincidenze strane: un’inchiesta fa intendere che le agenzie di rating concordarono i giudizi per destabilizzare l’Italia e il suo sistema economico. Le dimissioni del Cav furono la conseguenza. Ora si scopre che Monti faceva parte proprio di Moody’s, oltre a essere stato international advisor per Goldman Sachs, una delle banche che ha messo in ginocchio la Grecia. L’idea del complotto sta montando in rete e l’ipotesi che dietro alla caduta del Cav ci siano stati i poteri forti non è affatto campata in aria, anzi segnalata più volte da vari commentatori. Si scoprirà mai qualcosa? Lo dubitiamo. Di certo le grandi banche da quando c’è il prof godono.
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