Caro Presidente Berlusconi non si dovevano mettere
le mani nelle tasche degli italiani, ma si dovevano ridurre le spese
improduttive che sono tante, le ruberie, le poltrone, le scoietà partecipate
dalle Regioni, alle Province e Comuni, ecc. ecc. . si dovevano aprire cantieri,
fare strade, autostrade, rinforzare il turismo, investire in inceneritori,
allestire impianti per la differenziazione dei rifiuti , diminuire le tasse
sulle buste paghe. Monti e la sinistra hanno continuato a distruggere come
sempre, con il supporto dei sindacati che sono una parte consistente del nostro
guaio. Presidente solamente Lei è capace
di risolvere il problema con il voto che le permetta di arrivare al 51 % da
soli senza alleati che poi diventano infedeli. Le storiche parole
del Presidente Berlusconi hanno una doppia valenza, da un lato condannano senza
appello il governo Monti (voluto dal comunista Napolitano e sostenuto dai
sinistri) e dall'altro fanno luce su di un fatto che la stampa comunista evita
accuratamente: l'azione del Suo governo aveva evitato che la crisi da
finanziaria diventasse economica, e lo aveva fatto con grande successo pur in
presenza di una opposizione becera e antinazionale che boicottava tutte le sue
iniziative e di una Costituzione che gli impediva di dare fulminea attuazione
alle Sue geniali intuizioni. Poteva così contare solo sulla sua grande
autorevolezza e considerazione e, -quasi
un miracolo- era riuscito ad evitare il contagio. E adesso, in piena crisi
economica che Berlusconi aveva scongiurato, siamo nel baratro. Maledetti
sinistri. avanti con il semipresidenzialismo, coraggio Presidente Berlusconi,
siamo con Lei per le prossime elezioni e se possibile da soli, per prenderci
tutte le responsabilità davanti agli italiani. Forza Berlusconi, Forza Italia. Vincenzo Galassini
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