martedì 11 febbraio 2014

PISCINA LAVORI ESEGUITI DA DITTE NON FAENTINA


Premesso che È stata deliberata dal Consiglio comunale la partecipazione finanziaria del Comune di Faenza alla realizzazione di una nuova vasca coperta nella piscina comunale per un importo di circa 600.000 euro; La delibera è stata approvata nonostante l’amministrazione ed il gestore privato fossero in attesa di una risposta dal Ministero competente che aveva indetto un bando per la concessione di fondi dedicati alla realizzazione di impianti sportivi; Tra le motivazioni che hanno spinto il Gruppo di Forza Italia a votare a favore della delibera in oggetto vi era la messa in circolo di 1.600.000 euro, considerato il contributo del privato che gestisce la piscina di un milione di euro, ritenuta una boccata di ossigeno per le aziende del territorio che lavorano nel comparto dell’edilizia, che oggi è il più colpito dalla crisi economica. Considerato che Sembrerebbe da notizie stampa che il contributo del Ministero sia definitivamente perso; la somma di 600.000 euro non è adeguata a far fronte alle esigenze di rifacimento di manto stradale come da altri richiesto;la spesa di 600.000 euro per il rifacimento di una esigua parte di manto stradale sarebbe finita nelle casse della ditta con la quale il Comune ha già una convenzione per queste opere, annullando così di fatto la possibilità di immettere denaro in un circolo virtuoso a favore della ripresa dell’economia cittadina. Ritenuto che Se i lavori di realizzazione della seconda vasca coperta della piscina non fossero eseguiti da ditte faentine o del comprensorio si annullerebbe quel circolo virtuoso per combattere la crisi che invece si voleva attivare; far lavorare le ditte faentine significa mantenerle in vita e beneficiare anche localmente del gettito di tasse ed imposte da queste generate. Interroga il Sindaco e la Giunta Se corrisponde a verità che i lavori della piscina non verranno eseguiti da ditte faentine o del comprensorio ma verranno eseguiti da una ditta che ha già lavorato a Faenza nell’immobile ex Salesiani, e del caso conoscere per quale motivo si è verificata una siffatta situazione e se gli uffici competenti si sono adoperati adeguatamente per fare in modo che tali lavori fossero ad appannaggio delle ditte faentine e del comprensorio. Raffaella Ridolfi Forza Italia Faenza

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