mercoledì 12 febbraio 2014

SVIZZERA CONTAGIOSA, ANCHE AUSTRIA E NORVEGIA INVOCANO REFERENDUM CONTRO IMMIGRAZIONE


Il terremoto politico causato dal referendum svizzero contro l’immigrazione di massa produce effetti anche in altri paesi europei. Il Partito del Progresso, al governo in Norvegia, ha chiesto ufficialmente un referendum analogo a quello svizzero. Il portavoce per l’immigrazione della formazione politica guidata da Siv Jensen, Mazyar Keshvari, ha rivelato al giornale Vg di essere favorevole a una consultazione di questo tipo, precisando che “il partito non ha ancora una posizione precisa sulle quote….ciò di cui sono sicuro però – ha aggiunto – è che una buona metà dei norvegesi è certamente favorevole a una restrizione dei flussi migratori”. La lotta all’immigrazione selvaggia è stata al centro del dibattito nelle ultime elezioni politiche che in autunno hanno portato al governo la destra identitaria, a scapito dei socialdemocratici di Jens Stoltenberg.
Anche l’Austria vorrebbe seguire questa strada. “Sarebbe ragionevole fare un referendum come quello in Svizzera”, ha detto Heinz-Christian Strache, capo del partito identitario Fpoe in un’intervista sul tabloid Oesterreich. Il leader del Fpoe Strache si è detto convinto che il risultato in Austria sarebbe ”simile” a quello che si è registrato in Svizzera. “Lo scopo è evitare una immigrazione di massa dei cittadini extraeuropei”, ha aggiunto.

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