martedì 26 luglio 2011

ASSURDO PORTARE I CROCERISTI A FIRENZE PASSANDO PER BOLOGNA: CON IL SERVIZIO ATTUALE DA RAVENNA A FIRENZE OCCORRONO DUE ORE E SEI MINUTI

ASSURDO PORTARE I CROCERISTI A FIRENZE PASSARE DA BOLOGNA. VISTO IL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI RAVENNATI MI PROPONGO DI INTERVENIRE CON L’AUTORITA’ PORTUALE E CON IL SINDACO DI FIRENZE RENZI


“Mi rivolgerò direttamente all’Autorità portuale per continuare a sostenere la necessità di un collegamento tra Ravenna e Firenze via Faenza, un collegamento che potrebbe valorizzare il turismo anche nella città di Faenza e di altri comuni come Brisighella. Credo, vista la latitanza di Comune, Provincia e Regione Emilia-Romagna che l’Autorità portuale potrebbe impegnarsi su questo fronte. Trovo onestamente irrazionale che per raggiungere Firenze si facciano passare i turisti via Bologna facendogli fare un tragitto su di un’autostrada già fortemente trafficata e congestionata soprattutto in estate, contravvenendo con l’utilizzo di un bus a tutte quelle pratiche anti inquinamento che la Regione Emilia-Romagna cerca di imporre da anni ad esempio ai pendolari penalizzando fortemente l’utilizzo delle autovetture private”. Continua il Consigliere regionale Gianguido Bazzoni: “Abbiamo una risorsa a portata di mano che ci consente di garantire ai turisti un viaggio piacevole che tocca Faenza e Brisighella e si snoda in un tratto di Appennino suggestivo prima di arrivare a Firenze. Un collegamento più economico senza la necessità di utilizzo di trasporto su gomma. Un percorso che ribadisco potrebbe portare risorse anche a Faenza e Brisighella. Vogliamo però continuare a farci del male scegliendo misure schizofreniche e non pianificando un futuro di ricchezza turistica possibile per tutta la nostra provincia. E’ così strano constatare come il popolo dei lavoratori romagnoli che si distinguono nel mondo per le loro capacità imprenditoriali ed organizzative scelgano ed abbiamo al loro servizio delle Istituzioni che non trovano mai la strada più diretta, naturale ed economica per garantire al nostro territorio una prospettiva di crescita.”

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