mercoledì 6 luglio 2011

LE PROVINCE, PER ORA, NON SI TOCCANO

IL PERSONALLE ANDREBBE RICOLLOCATO COMUNQUE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. LA PROPOSTA VOTATA DAL PDL, LEGA E L’ASTENSIONE DEL PD. SPERIAMO UNA DECISIONE ARRIVI PRIMA DEL 2013



"Le Province non vanno abolite ma semplicemente razionalizzate. Messi davanti a una carta geografica e dismesso lo spirito del campanile, sarebbe sufficiente mezzora per capire come il sistema delle Province funzionerebbe al meglio dimezzandone il numero". Lo ha affermato il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera, Osvaldo Napoli, che ha sottolineato: "Chi punta il dito sui costi della politica fa un’operazione semplicemente demagogica. Il personale attualmente impiegato nelle Province, in caso di abolizione, andrebbe ricollocato comunque nella Pubblica amministrazione. Concordo con chi sostiene che e’ oggi eccessivo il loro numero. Ma le funzioni svolte dalle Province, penso alla manutenzione dell’edilizia scolastica o delle strade, andrebbero trasferite ad altri Enti o amministrazioni locali. Dove e’ allora il taglio ai costi della politica che si otterrebbe abolendole? Io lascerei passare il vento dell’antipolitica, che e’ tornato a levarsi con forza, prima di affrontare la materia con la necessaria serenità’.

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