venerdì 15 luglio 2011

LA CRISI DELLE PESCHE NETTARINE DI QUEST’ANNO INTACCA L’ORO DELLA ROMAGNA


"La crisi che sta attraversando l'ortofrutticoltura romagnola da diverso tempo - afferma il consigliere regionale Gianguido Bazzoni del Pdl - ha raggiunto livelli insopportabili quest'anno, come dimostrato dalla grande sofferenza delle pesche, anche per l'effetto indotto dall'allarme dovuto all'E.coli e dalle conseguenti cadute nei grandi mercati. Giustamente la Confcooperative denuncia un calo dei prezzi pagati ai produttori anche del 30% in meno rispetto allo scorso anno e questo fa si che non si coprano i costi di produzione. Sono d'accordo che occorra sensibilizzare il Ministero delle politiche agricole affinché si muova su Bruxelles; occorre una modifica alle regole della OCM (organizzazione comune di mercato) per poter arrivare a portare direttamente agli agricoltori degli aiuti nei momenti di crisi acuta come l'attuale. Le Organizzazioni di prodotto, a mio avviso, devono insistere per arrivare a meccanismi che aiutino a determinare un livello minimo di prezzo garantito ai produttori. Nei decenni precedenti questo veniva raggiunto attraverso l'AIMA, che garantiva tutta la filiera ed impediva di fatto disinvestimenti ed allontanamento dall'agricoltura; questo senza voler disconoscere distorsioni e comportamenti illegali che hanno concorso a determinare la cancellazione di certi strumenti.



Occorre però che Regione e soprattutto Ministero riescano a far si che le OP riescano almeno ad incontrarsi con la grande distribuzione, per trovare possibili accordi sui temi dei prezzi e sulla regolamentazione delle importazioni dall'estero. Fin'ora la GD si è rifiutata di mettere in comune su un tavolo le strategie per un accordo nazionale su una nuova disciplina dei rapporti contrattuali, come è avvenuto invece in Francia. Questa è la via maestra per preservare il nostro "oro": nuova OCM per l'ortofrutta, interventi a sostegno del prezzo e nuovo rapporto con la grande distribuzione sia sul versante prezzi/posizionamento, che su quello del rapporto fra prodotto nazionale ed importato.

Su questo ritengo che ognuno in Romagna ed a Ravenna in particolare dovrà fare la sua parte; per parte mia non farò mancare l'interessamento e le sollecitazioni verso il Governo e la Regione.

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