venerdì 1 luglio 2011

IL SINDACO PREMIA I FAENTINI DOC 2011.

IL FAENTINO SOTTO LA TORRE ALL’ARCH. FILIPPO MONTI

Il Sindaco di Faenza ha premiato il faentino lontano e quello sotto alla Torre (nella foto di Marco Bondi). Il prestigioso riconoscimento di "Faentino lontano" va quest'anno a Lina (Carolina) Lama, mentre quello di "Faentino sotto la torre" è stato assegnato a Filippo Monti. "Faintêna Luntâna" per l’anno 2011: Carolina, in arte Lina Lama, nata a Faenza nel 1922, da oltre cinquant’anni vive a Roma. È la maggiore concertista di viola italiana ed europea del ‘900. Trasferitasi con la famiglia a Napoli, consegue il diploma in violino, viola, pianoforte e composizione al Conservatorio di musica della città. È stata prima viola al Teatro S. Carlo di Napoli, alla "Scarlatti" di Napoli e al "Mozarteum" di Salisburgo. Titolare della cattedra di viola al Conservatorio di S. Cecilia di Roma dal ’59 al ’92, è accademico dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Svolge una lunga ed affermata carriera concertistica in tutto il mondo, con oltre duemila esibizioni in qualità di solista. In più occasioni, suoi concerti sono stati trasmessi da reti radio e tv nazionali e in Eurovisione. Per aver sempre onorato l’amore per la musica e la sua città natale, le viene assegnata l’onorificenza di "Faentina Lontana" per l’anno 2011. "Faintên sota la Tor" per l’anno 2011: Filippo Monti, nato a Faenza nel 1928, è architetto. Diplomato geometra nel ‘47, segue i corsi di pittura e disegno alla scuola di Arti e Mestieri, sotto la guida di Francesco Nonni, e si iscrive alla facolta di architettura di Firenze, dove si laurea nel ’54. A Faenza, nel solco della scuola dei grandi architetti neo-classici della città, per oltre mezzo secolo sviluppa la propria originale ed innovativa ricerca, rapportandola al contemporaneo, come testimoniano le opere pubbliche e private realizzate, il cui riconosciuto valore artistico è tuttoggi oggetto di studio nelle facoltà di Firenze e Venezia. Uomo d’arte e cultura tout court, è altresì apprezzato per il grande lavoro di traduzione in romagnolo della Commedia dantesca. Per i grandi meriti acquisiti, gli viene assegnata l’onorificenza di "Faentino sotto la Torre" per l’anno 2011.

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