Considerata la ferma ed irremovibile volontà dell’Amministrazione comunale di chiudere il centro “La Serra” mi sembra che la proposta formulata da parte dei genitori dei ragazzi e la volontà di essere maggiormente coinvolti in un percorso che vede per i loro figli un cambio importante di struttura e quindi di vita, sia assolutamente responsabile e condivisibile. Mi auguro che il Comune sappia cogliere questa apertura fondata sul buon senso, sulla responsabilità e tesa al dialogo che non parte da una chiusura netta e preconcetta rispetto al ventaglio delle possibilità ma che si basa sull’effettiva verifica delle opportunità di un percorso personalizzato e delle possibilità/capacità di inserimento di ciascun ragazzo destinato al trasferimento. Credo che in questa situazione il Comune non possa non garantire almeno un passaggio con tempi e modalità adeguate ad ogni singolo caso.
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