Raffaella Ridolfi, consigliere comunale Pdl, ha presentato un'interrogazione a risposta scritta per chiedere quale sia lo stato dell'arte dello scalo merci di Faenza. "L'assessore alle Attività economiche - si legge - avrebbe espresso la volontà dell'amministrazione comunale di concedere con affitto cinquantennale al consorzio Ctf Faenza i terreni destinati alla costruzione dello Scalo Merci; a fronte dell'affitto cinquantennale il Consorzio in questione dovrebbe realizzare lo scalo merci di Faenza". "L'opera pubblica in questione doveva essere costruita da almeno dieci anni, e a costruire lo scalo merci doveva essere appunto il Consorzio Ctf; più volte da parte degli amministratori succedutisi si è propagandato che la vicenda fosse infine giunta alla sua conclusione con l'inizio dei lavori, e in questo alternarsi di comunicazioni non ha fatto mancare manforte neppure la Regione Emilia-Romagna con entusiastiche dichiarazioni dell'assessore Peri". "Non si tiene mai conto - prosegue - del fatto che esiste uno scalo merci nel Comune di Lugo dove qualche anno fa si sono fatti altri investimenti; inoltre sembrerebbe che ci siano due ostacoli tecnici di non poco conto alla realizzazione dello scalo merci di Faenza, uno riguardante il senso di marcia dei treni e uno riguardante l'immissione dei treni nella tratta ferroviaria proveniente da Ravenna; infine la società Csm è ormai interamente del Comune di Faenza in quanto si è ritenuto che avesse terminato i propri scopi". "Riteniamo che la vicenda stia rasentando il ridicolo, essendo stata tirata di nuovo in ballo in occasione delle recenti consultazioni amministrative per il rinnovo del consiglio provinciale di Ravenna dall'ex sindaco Casadio, senza contare - conclude - che spesso si annuncia l'interesse ed il coinvolgimento delle Fs per realizzare lo Scalo Merci di Faenza e che vi sono ancora situazioni irrisolte in merito ad alcuni terreni rientranti nell'area interessata".
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