venerdì 18 maggio 2012

DIMISSIONI DI SILVIA BANDINI IDV DAL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA: FRATTURA INTERNA IDV.


«Sono sinceramente dispiaciuto per le dimissioni annunciate dal capogruppo dell'Italia dei Valori Silvia Bandini. Il Consiglio comunale perde competenza e passione, doti che Silvia ha saputo esprimere con lealtà politica e personale, in un rapporto che ci ha portato tante volte a confrontarci anche in maniera molto schietta.  Se non vorrà ripensarci, come spero, la ringrazio fin d'ora per il servizio reso alla città. Respingo però qualsiasi interpretazione che tenda a coinvolgere il sottoscritto in questa sua decisione, generata in realtà da questioni che nulla hanno a che fare con l'azione dell'Amministrazione comunale. Le motivazioni sono infatti da ricercarsi in una grave frattura interna all'IdV che vede da tempo contrapposti i vertici territoriali del partito, contro alcuni iscritti e attivisti faentini, di cui Silvia Bandini fa parte. La designazione di Davide Zagonara, laureando in ingegneria e attuale portavoce dell'IdV faentino, come amministratore delegato di Aser - società del gruppo Ravenna Holding che si occupa di onoranze funebri - è emersa a seguito di intese politiche a suo tempo raggiunte a livello provinciale e territoriale.  A queste intese ho ritenuto non vi fossero elementi per oppormi in seno al Comitato Soci di Ravenna Holding, ponendo veti personali su un giovane ritenuto idoneo e in possesso delle attitudini richieste dall'incarico, e quindi meritevole di fiducia. Tutto ciò, però, ha rappresentato la classica goccia capace di far traboccare in Silvia Bandini un vaso già colmo di contrapposizioni politiche e personali, comunque esterne alla mia Amministrazione.» Giovanni Malpezzi

Commenti su FAENZA NER (6)

"Intese politiche."  E' questo il problema.
17/05/2012 - inviato da: Franz



Largo ai giovani con meriti no? Che poi i meriti siano di partitici che importa? Son sempre meriti no? E' giovane e più commercialmente "vendibile" ad un elettorato non semplice da conquistare. Le competenze? Perchè per scaldare una sedia, è necessario avere delle competenze?
17/05/2012 - inviato da: Trullallero
Stavolta sindaco ti sbagli di grosso. Dalle tue stesse parole si deduce che la designazione è nata da intese politiche territoriali. Queste intese hanno tenuto conto del curriculum? Non credo. Se il pubblico è in molti campi allo sfascio lo dobbiamo anche a queste "intese".
17/05/2012 - inviato da: gabriele
Visto che Zagonara è del 1978 e alla veneranda età di 34 anni non si è ancora laureato mi sembra più che giusto promuoverlo amministratore delegato di Aser.  Forse tra quelli con tessere di partito vantava un curriculum di tutto rispetto visto il livello.  Se Malpezzi si sforza un minimo di più forse un laureato di 34 anni in ingegneria con 100 e lode magari con 10 anni di esperienza lo trova in tutta la provincia. Ovviamente si deve accontentare che non abbia una tessera.  Avanti i peggiori tanto paghiamo noi!
17/05/2012 - inviato da: Davide R.
Posizione non facile del Sindaco, ma corretta! Se i contrasti interni all'IDV porteranno o meno a problemi, la responsabilità degli stessi saranno da addebitare UNICAMENTE a coloro che li hanno provocati!Vedremo....
17/05/2012 - inviato da: marcello @marcello
La responsabilità è anche del Sindaco che fa la nomina...non può lavarsene le mani!
17/05/2012 - inviato da: andrea


1 commento:

  1. Buonasera a tutti.
    Mi auguro che il Sig. Zagonara sia stato nominato sulla base della formazione e delle esperienze lavorative avute in pregresso.
    Per svolgere il ruolo di amministratore bisogna avere diverse conoscenze e competenze, a 360°.
    Non conosco il curriculum del Sig. Zagonara, però mi auguro che le persone che hanno deciso di affidargli tale incarico, abbiamo valutato con attenzione la sue conoscenze e capacità gestionali amministrative.
    Attendiamo il primo bilancio societario della gestione del nuovo amministratore prima di emettere un parere.
    A questo punto do per scontato che questa persona sia in grado vi richiedere e valutare preventivi, redazione di piani di ammortamento e business plan, gestione dei rischi, procedure operative, conoscenza normative e fiscali, rapporti umani e gestione del personale, obblighi e doveri dirigenziali con relative sanzioni e rischi penali in caso di non adempiere al proprio incario, quant'altro deve occuparsi un'amministratore.
    Un caro saluto.
    Luigi Faenza.

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