«Sono sinceramente dispiaciuto per le dimissioni
annunciate dal capogruppo dell'Italia dei Valori Silvia Bandini. Il Consiglio
comunale perde competenza e passione, doti che Silvia ha saputo esprimere con
lealtà politica e personale, in un rapporto che ci ha portato tante volte a
confrontarci anche in maniera molto schietta. Se non vorrà ripensarci, come spero, la
ringrazio fin d'ora per il servizio reso alla città. Respingo però qualsiasi
interpretazione che tenda a coinvolgere il sottoscritto in questa sua
decisione, generata in realtà da questioni che nulla hanno a che fare con
l'azione dell'Amministrazione comunale. Le motivazioni sono infatti da
ricercarsi in una grave frattura interna all'IdV che vede da tempo contrapposti
i vertici territoriali del partito, contro alcuni iscritti e attivisti
faentini, di cui Silvia Bandini fa parte. La designazione di Davide Zagonara,
laureando in ingegneria e attuale portavoce dell'IdV faentino, come
amministratore delegato di Aser - società del gruppo Ravenna Holding che si
occupa di onoranze funebri - è emersa a seguito di intese politiche a suo tempo
raggiunte a livello provinciale e territoriale. A queste intese ho ritenuto non vi fossero
elementi per oppormi in seno al Comitato Soci di Ravenna Holding, ponendo veti
personali su un giovane ritenuto idoneo e in possesso delle attitudini
richieste dall'incarico, e quindi meritevole di fiducia. Tutto ciò, però, ha
rappresentato la classica goccia capace di far traboccare in Silvia Bandini un
vaso già colmo di contrapposizioni politiche e personali, comunque esterne alla
mia Amministrazione.» Giovanni
Malpezzi
Commenti su
FAENZA NER (6)
"Intese
politiche." E' questo il problema.
17/05/2012 - inviato
da: Franz
Largo ai giovani con meriti no? Che poi i meriti
siano di partitici che importa? Son sempre meriti no? E' giovane e più
commercialmente "vendibile" ad un elettorato non semplice da
conquistare. Le competenze? Perchè per scaldare una sedia, è necessario avere
delle competenze?
17/05/2012 - inviato
da: Trullallero
Stavolta sindaco ti sbagli di grosso. Dalle tue
stesse parole si deduce che la designazione è nata da intese politiche
territoriali. Queste intese hanno tenuto conto del curriculum? Non credo. Se il
pubblico è in molti campi allo sfascio lo dobbiamo anche a queste
"intese".
17/05/2012 - inviato
da: gabriele
Visto che Zagonara è del 1978 e alla veneranda età
di 34 anni non si è ancora laureato mi sembra più che giusto promuoverlo
amministratore delegato di Aser. Forse
tra quelli con tessere di partito vantava un curriculum di tutto rispetto visto
il livello. Se Malpezzi si sforza un
minimo di più forse un laureato di 34 anni in ingegneria con 100 e lode magari
con 10 anni di esperienza lo trova in tutta la provincia. Ovviamente si deve
accontentare che non abbia una tessera. Avanti
i peggiori tanto paghiamo noi!
17/05/2012 - inviato
da: Davide R.
Posizione non facile del Sindaco, ma corretta! Se
i contrasti interni all'IDV porteranno o meno a problemi, la responsabilità
degli stessi saranno da addebitare UNICAMENTE a coloro che li hanno
provocati!Vedremo....
17/05/2012 - inviato
da: marcello @marcello
La
responsabilità è anche del Sindaco che fa la nomina...non può lavarsene le
mani!
17/05/2012 - inviato
da: andrea
Buonasera a tutti.
RispondiEliminaMi auguro che il Sig. Zagonara sia stato nominato sulla base della formazione e delle esperienze lavorative avute in pregresso.
Per svolgere il ruolo di amministratore bisogna avere diverse conoscenze e competenze, a 360°.
Non conosco il curriculum del Sig. Zagonara, però mi auguro che le persone che hanno deciso di affidargli tale incarico, abbiamo valutato con attenzione la sue conoscenze e capacità gestionali amministrative.
Attendiamo il primo bilancio societario della gestione del nuovo amministratore prima di emettere un parere.
A questo punto do per scontato che questa persona sia in grado vi richiedere e valutare preventivi, redazione di piani di ammortamento e business plan, gestione dei rischi, procedure operative, conoscenza normative e fiscali, rapporti umani e gestione del personale, obblighi e doveri dirigenziali con relative sanzioni e rischi penali in caso di non adempiere al proprio incario, quant'altro deve occuparsi un'amministratore.
Un caro saluto.
Luigi Faenza.