mercoledì 23 maggio 2012

TORNA IL TERREMOTO MA LE DIMENTICANZE E LE PRESCRIZIONI, INEVASE DA DIECI ANNI, NON TOLGONO IL PERICOLO PER I RESIDENTI DI BRISIGHELLA.



Il terremoto di sabato il più violento degli ultimi 450, come afferma Linguerri, che ha svegliato l’intera Emilia-Romagna con morti e danni a Finale Emilia, mi fa riprendere una lunga battaglia iniziata dieci anni fa (2002) per la sicurezza del centro storico di Brisighella che purtroppo non ha portato a nessuna conclusione per la negligenza e forse l’omertà di chi deve prendere i necessari provvedimenti. Nel lontano 4 maggio 2002, segnalai la sopraelevazione di un piano a un fabbricato, in pieno centro storico, di fronte al Palazzo comunale e alla finestra del Sindaco di Brisighella Sangiorgi Cav. Cesare, il tutto realizzato al di fuori delle norme urbanistiche e sismiche, la denuncia arrivò al Tribunale di Ravenna, andò in prescrizione perché passati i termini, la perizia del tecnico del tribunale confermava l’abuso.  Il 7 settembre 2009, raccomandata al nuovo sindaco di Brisighella, al segretario comunale, a tutti i consiglieri, di prendere iniziative per tutelare la sicurezza dei cittadini e gli interessi economici del Comune di Brisighella, recuperando i danni subiti, per le casse del Comune.  Il “PALAZZO ex POSTE". Necessario garantire i cittadini di Brisighella, per non creare un caso come quello della “Casa della Gioventù” all’Aquila che tutti sapevano e nessuno è intervenuto in anticipo. Il 29 novembre 2009 l’assicurazione scritta che il problema sarebbe stato esaminato, poi nessun provvedimento, in data 24 giugno 2011 un nuovo sollecito con raccomandata e un’interpellanza del consigliere regionale Gianguido Bazzoni perché "La Regione Emilia-Romagna, assieme alla Protezione civile nazionale e del Cnr-Igag, realizzerà a un progetto sperimentale di valutazione del rischio sismico a supporto della pianificazione urbanistica". Un progetto che vedrà coinvolti i Comuni di Faenza, Brisighella, … richiedeva “che sarebbe altrettanto utile che si verifichi anche la stabilità di quegli edifici che sono stati costruiti al di fuori delle norme urbanistiche e sismiche, mi viene in mente ad esempio il caso della sopraelevazione di un edificio in centro a Brisighella di fronte al Palazzo comunale…. ".  Dopo le segnalazioni, le denunce, le interrogazioni, tutti rimangono muti, zitti non danno risposte. Perché non si prendono i provvedimenti, si deve forse coprire qualcuno? Certamente qualcosa non funzione, sono passati dieci anni di lotte e denunce e la situazione è ancora quella del 2002!  Parole, parole…. Certo non aspetterò ancora un altro terremoto!






Ravenna, 22 maggio 2012
INTERROGAZIONE
a risposta scritta
OGGETTO: TORNA IL TERREMOTO MA LE DIMENTICANZE E LE PRESCRIZIONI, INEVASE DA DIECI ANNI NON TOLGONO IL PERICOLO PER I RESIDENTI DI BRISIGHELLA.
Premesso:
·         Il 4 maggio 2002 segnalai la sopraelevazione di un piano a un fabbricato, in pieno centro storico, di fronte al Palazzo comunale e alla finestra del Sindaco di Brisighella Sangiorgi CAV Cesare, il tutto realizzato al di fuori delle norme urbanistiche e sismiche;
·         La denuncia arrivò al Tribunale di Ravenna, ma andò in prescrizione perché passati i termini per l’esame, anche se la perizia del tecnico affermava che il fatto era successo;
·         Il 7 settembre 2009 raccomandata al nuovo sindaco di Brisighella, al segretario comunale, ai consiglieri, con la richiesta di prendere urgenti iniziative per tutelare gli interessi economici del Comune di Brisighella, la sicurezza dei cittadini, e, le risorse finanziarie comunali per il “PALAZZO ex POSTE". Il palazzo è stato sopraelevato abusivamente. L’amministrazione a conoscenza dei fatti (vedi lettera comandante vigili) non ha mai preso provvedimenti. Il Tribunale di Ravenna passati cinque anni dalla denuncia, ha considerato il reato esistente ma prescritto.  Il reato quindi rimane anche se prescritto penalmente. Le inottemperanze amministrative sono comunque da prendere come indicato nell’esposto al Sindaco in data 15 ottobre 2009. E’ necessario garantire i cittadini di Brisighella, per non creare un caso come quello della “Casa della Gioventù” all’Aquila che tutti sapevano e nessuno è intervenuto in anticipo.
  • Il 29 novembre 2009 ebbi l’assicurazione scritta che il problema sarebbe stato esaminato, in realtà nessun provvedimento;
  • Il 24 giugno 2011 nuovo sollecito con raccomandata
  • Il 24.6.2011 un’interpellanza del consigliere regionale Gianguido Bazzoni "La Regione Emilia-Romagna, assieme alla Protezione civile nazionale, del Cnr-Igag, darà vita ad un progetto sperimentale di valutazione del rischio sismico a supporto della pianificazione urbanistica". Un progetto assolutamente interessante che vedrà coinvolti i Comuni di Faenza, Brisighella…" "Ritengo infatti che sarebbe altrettanto utile che si verifichi anche la stabilità di quegli edifici che sono stati costruiti al di fuori delle norme urbanistiche e sismiche, mi viene in mente ad esempio il caso della sopraelevazione di un edificio in centro a Brisighella di fronte al Palazzo comunale. ".
Preso atto:
Che nessuno ha preso alcun provvedimento o risposta in merito.
CHIEDO
La Provincia di Ravenna che ha competenza nella Protezione Civile, visto quanto citato in premessa, intende prendere i provvedimenti necessari al fine di tutelare i residenti di Brisighella, perché tutte le segnalazioni, le denunce, le interrogazioni non hanno ricevuto risposta, ma rimangono tutti i pericoli per i residenti nel fabbricato e chi circola nelle vie adiacenti.
In un momento di “spending review” recuperare i fondi per il danno è una risorsa finanziaria per il comune di Brisighella.
Il Consigliere Provinciale
Vincenzo Galassini



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