BAZZONI::”BENE LA PROPOSTA DELL’ON.LE MAZZUCA, FAVOREVOLI ALL’ACCORPAMENTO
IMMEDIATO DELLE TRE PROVINCE ROMAGNOLE PER DARE DIGNITA’ AMMINNISTRATIVA E
MAGGIOR PESO ALLA ROMAGNA E IA ROMAGNOLI”.
“Il taglio delle
province è un tema che portavamo avanti già dai tempi di Forza Italia con poco
successo visto l’alt della Lega Nord e la titubanza di tante forze politiche.
Le mosse del Governo Monti per trovare una soluzione al problema non sembrano
portare nella direzione dell’abolizione ma in quella degli accorpamenti per
ridurne il costo e razionalizzare l’assetto istituzionale in vista anche delle
“Città metropolitane” che interesseranno i centri maggiori del Paese. Parlando di assetti amministrativi non si può
non parlare della questione romagnola che pende sulle nostre terre da tanto
tempo, in un dibattito che mi ha visto protagonista in Regione assieme al MAR e
prima di me Rodolfo Ridolfi. In un’ottica di vedere le terre di Romagna riconosciute
storicamente e valorizzate, abbiamo sempre riproposto dei progetti di legge in
Assemblea regionale tesi al riconoscimento dei confini storici e alla
determinazione dei prodotti tipici romagnoli. La Romagna è un ambito naturale
per gestire le sfide del futuro: economia, sanità, aeroporti, università,
infrastrutture. Ci rendiamo conto che nell’attuale crisi economica, che diventa
anche una crisi sociale ed istituzionale, sarà difficile arrivare al
riconoscimento della Regione Romagna; per questo motivo, anche se poteva
rappresentare una “diminutio”, abbiamo sempre guardato con interesse anche
quelle proposte che individuavano come via da percorrere quella delle
unificazioni fra province. In Romagna già da tempo si sta ragionando di “area
vasta” per quanto riguarda temi come la sanità o la mobilità, avendo capito che
è necessario superare le logiche di bottega;
il problema è che si interviene su un
territorio cui si riconosce una vera omogeneità di interessi ma senza
che ciò faccia scattare una dignità politico-amministrativa. Questo non sta bene, perché alla dignità
politico-amministrativa e territoriale di un popolo si preferiscono sempre
interessi e logiche di partito e vengono stroncate sul nascere tutte le serie
proposte autonomistiche che sollevino la Romagna dall’asse Bologna-Modena. Nel
voler dare dignità al territorio di Romagna e dare forza agli interessi dei
romagnoli si colloca quindi la proposta dell’On. Mazzuca di riunire le tre
province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. In questo modo si creerebbe
un’entità politico-amministrativa con un grande peso specifico, in grado di
dialogare alla pari con Bologna e si verrebbe incontro alla necessità
impellente di un riordino istituzionale ”
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