La giunta regionale
siciliana è un disastro, con soldi pubblici che finiscono nelle tasche dei suoi
membri senza che venga risalto un problema che è uno. Ma il governatore
Crocetta, presentatosi come esponente della buona politica con l'appoggio nientemeno che dei cinquestelle e di altri
partiti che si nutrono dipane, legalità ebuonipropositi, si dimostra un vecchio
rudere, rifiutando di venire a patti con la realtà e dimettersi. È vero che in
Italia nessuno lascia le poltrone nemmeno morto, ma almeno da lui, che
rappresenta la perfezione, oltre che il
buono e il giusto, un gesto del genere sarebbe il minino che ci si dovrebbe
ragionevolmente aspettare.
O l'integrità è solo quella che si pretende
dagli altri?
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