Sono circa 15mila i
risparmiatori che sono rimasti “fregati” da quattro banche locali finite in
malora e che, secondo le nuove norme del “bail in” hanno dovuto mettere le mani
nelle proprie tasche per ripianare il dissesto delle banche presso le quali
sono correntisti e delle quali detengono obbligazioni . Un vero colpo, per chi
magari aveva lìi risparmi di una vita. Colpo di cui le banche, per incapacità
gestionale e per l’informazione non sempre cristallina che forniscono ai loto
clienti, sono certo le prime responsabili.
Nessun commento:
Posta un commento