giovedì 24 dicembre 2015

FAENZA CONSIGLIO COMUNALE COSA SUCCEDE, CERICOLA ELETTO NEL CONSIGLIO DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA ROMAGNA FAENTINA.


Lunedì sera in Consiglio Comunale sono successe varie cose.
Partendo da quelle serie, segnalo che assieme agli altri gruppi di minoranza abbiamo presentato una mozione per chiedere di essere invitati alle riunioni dei tavoli sull'economia e il lavoro,per dare il nostro contributo di idee e di progetti per cercare di aiutare le imprese ed i lavoratori colpiti da una dura crisi. La maggioranza ha bocciato questa nostra richiesta, ribadendo che non hanno bisogno di aiuti "esterni". E’ bene che i faentini sappiano con chiarezza che il nostro Comune è guidato da un sindaco e da un partito (PD) che non hanno idee e progetti validi per aiutare le imprese ed i lavoratori ad uscire dalla crisi (come provato anche dalla scandalosa vicenda della CTF a tacer di altro) e che non vogliono nemmeno accettare idee e proposte che potrebbero provenire da altri ambienti e da altri cittadini. Questa amministrazione ribadisce ogni giorno di più che concepisce l’esercizio del potere al solo scopo di preservare gli interessi di pochi gruppi e consorterie e non come servizio disinteressato e lungimirante per il bene di tutta la nostra comunità.
Poi c'è stata la mia elezione nel Consiglio dell'Unione dei Comuni della Romagna Faentina al posto del dimissionario Monti (Lega). Purtroppo Monti non andava alle riunioni del Consiglio e la Presidenza aveva avviato la procedura di decadenza, interrotta solo dalle tempestive dimissioni di Monti, accompagnate da parole non felici sull'Unione e sulla sua rilevanza politica. Dato questo precedente non proprio elegante e corretto nei confronti degli elettori del centro destra e vista invece la concreta rilevanza che sta assumendo l'Unione, ho ritenuto opportuno offrire la mia candidatura in alternativa alla Lega, che aveva proposto Berti appena entrato in consiglio comunale e quindi ancora non ben conosciuto. Si tratta di una candidatura "di servizio" e non "di potere" che consente al centro destra faentino di avere un riferimento affidabile in Unione. Gli amici della Lega non devono sentirsi esclusi o minacciati dal sottoscritto: continuerò a parlare con Padovani e gli altri leghisti come sto facendo da mesi, operando per il bene della nostra comunità al meglio delle mie possibilità. L'appoggio del M5S e dell'Altra Faenza è stato importante e li ringrazio perchè hanno operato animati anche loro da spirito di servizio per i cittadini oltre che da stima reciproca come persone: le nostre opinioni e posizioni politiche non sempre coincidono sui grandi temi etici o sul modo di affrontare alcuni temi locali, ma possiamo e dobbiamo collaborare per dare risposte ai cittadini che ci hanno votato e che (spero) ci voteranno ancora di più se saremo corretti nel svolgere il nostro mandato. 

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