Renzi è impazzito, l'insuccesso gli ha dato alla testa. Dopo aver gestito alla Leopolda lo spettacolo ignobile della messa alla gogna dei giornali sgraditi, ora ha trasferito questo gioco da dittatore da strapazzo alla Camera. Un premier, che non è stato eletto da nessuno, compilando la graduatoria di gradimento e sgradimento dei capigruppo d'opposizione. Incredibile. Indecente. Ma ci siamo presi una soddisfazione: a Forza Italia l'onore di veder iscritto il presidente dei propri deputati Renato Brunetta al primo posto della lista di proscrizione. Dio toglie la ragione a chi vuol distruggere. Come dicevano i latini: Quos vult Iupiter perdere, dementat prius. Ne vedremo delle belle.
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