Stacca un pezzo di orecchie all'avversario. LA
PARTITA era di calcio, ma lo sport è sparito completamente dal campo. Almeno a
gara finita, quando uno dei giocatori, un giovane di Riolo Terme, ha staccato
un pezzo di orecchio a un avversario che stava cercando di fermare una lite. E
che ora ha vie le alle vie legali contro questo gesto violentissimo. La scena
incredibile è avvenuta domenica pomeriggio a Sesto Imolese La partita fra i padroni
di casa, gli 'Arrivano i ragaz' e la bolognese Sef Virtus Calcio, due formazioni
di Terza Categoria, finisce 0-0. Ma, dopo il fischio finale, fra due giocatori
inizia un parapiglia. «Nessun calcio o spintone -chiarisce il presidente della Fes
Antonio Pallone - solo parole. Ma quando il nostro ragazzo ha cercato di
separarli, l'avversario ha appoggiato la testa sulla sua e lo ha morso,
staccandogli un pezzo dell'orecchio sinistro. L'arbitro ha assistito al fatto e
per il giovane riolese è scattato comunque il cartellino rosso». «Sono rimasto
di pietra - racconta il giocatore aggredito, un bolognese di 20 anni -. Era
l'ultima cosa che mi aspettavo, all'inizio non ho saputo come reagire. Poi ho
iniziato a vedere il sangue sulla maglietta e ho visto che mancava un pezzetto
di cartilagine». A quel punto è arrivata l'ambulanza e il giovane è stato
portato al Pronto Soccorso di Imola dove è stato medicato e dimesso con una
prognosi di 7 giorni. L'avversario «era nervosissimo - prosegue -, ma non mi
sarei mai aspettato una cosa del genere».
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