Lunedì 13marzo il Consiglio Comunale ha approvato,
con i soli voti della maggioranza, il regolamento per la
concessione dei contributi alle imprese che assumeranno personale
dipendente. Come anticipato nei giorni scorsi, il regolamento è sbagliato
in quanto crea disparità inaccettabili a tutto danno dei piccoli
imprenditori, in quanto si tratta (di fatto) di uno sconto sulla TARI,
che aumenta in funzione della superficie dei locali, e sull’IMU, che
aumenta in funzione della superficie e soprattutto spetta solo nel caso in cui
i locali siano di proprietà aziendale e non siano solo presi in
locazione. Lo sconto sull’imposta sulla pubblicità, previsto in
abbinamento alle prime due imposte locali, è di modestissimo importo.
Prendiamo alcuni esempi concreti per spiegarci meglio:
Prendiamo alcuni esempi concreti per spiegarci meglio:
1)(attività già esistente)Una parrucchiera ha una
postazione vuota per cui, fatti due conti, decide di assumere una dipendente:
NON ha diritto al contributo, in quanto non ha aumentato la superficie del
negozio.
2)(nuova attività/1) Due giovani diplomati/laureati decidono di aprire un’attività di produzione di software per cui costituiscono una nuova società, e assumono una dipendente come segretaria e, avendo pochi soldi, prendono in affitto un ufficio: avranno un contributo MINIMO parametrato SOLO alla loro TASSA RIFIUTI. 3)(nuova attività/2) Caso uguale al precedente, solo che i giovani sono ricchi di famiglia per cui COMPRANO l’ufficio dove svolgono l’attività: avranno un contributo DOPPIO perché parametrato sia alla TARI che all’IMU. 4)(nuova attività/3) Un imprenditore facoltoso acquista un capannone vuoto (già esistente) di ampia metratura per fare un deposito in conto terzi (settore logistica) e assume un dipendente: avrà un contributo ENORME perché parametrato sia alla TARI che all’IMU. Morale della favola: a fronte di una assunzione (obiettivo dichiarato del regolamento) abbiamo quattro contributi di importo completamente diverso: nulla, “basic”, “normal” e “oversize”.Inoltre i contributi verranno erogati in ordine cronologico fino ad esaurimento dello stanziamento di bilancio del Comune per cui è proprio il caso di dire “beati i primi” e se questi poi sono anche “grandi” tutti gli altri resteranno a becco asciutto.
Ecco cosa hanno partorito Malpezzi e le associazioni di categoria: ognuno tragga le sue conclusioni.
E poi nessuno venga a dire che non glielo avevamo detto …Tiziano Cericola, lista civica Rinnovare Faenza
2)(nuova attività/1) Due giovani diplomati/laureati decidono di aprire un’attività di produzione di software per cui costituiscono una nuova società, e assumono una dipendente come segretaria e, avendo pochi soldi, prendono in affitto un ufficio: avranno un contributo MINIMO parametrato SOLO alla loro TASSA RIFIUTI. 3)(nuova attività/2) Caso uguale al precedente, solo che i giovani sono ricchi di famiglia per cui COMPRANO l’ufficio dove svolgono l’attività: avranno un contributo DOPPIO perché parametrato sia alla TARI che all’IMU. 4)(nuova attività/3) Un imprenditore facoltoso acquista un capannone vuoto (già esistente) di ampia metratura per fare un deposito in conto terzi (settore logistica) e assume un dipendente: avrà un contributo ENORME perché parametrato sia alla TARI che all’IMU. Morale della favola: a fronte di una assunzione (obiettivo dichiarato del regolamento) abbiamo quattro contributi di importo completamente diverso: nulla, “basic”, “normal” e “oversize”.Inoltre i contributi verranno erogati in ordine cronologico fino ad esaurimento dello stanziamento di bilancio del Comune per cui è proprio il caso di dire “beati i primi” e se questi poi sono anche “grandi” tutti gli altri resteranno a becco asciutto.
Ecco cosa hanno partorito Malpezzi e le associazioni di categoria: ognuno tragga le sue conclusioni.
E poi nessuno venga a dire che non glielo avevamo detto …Tiziano Cericola, lista civica Rinnovare Faenza
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