giovedì 17 novembre 2011

LA PROVINCIA HA DECISO I NUOVI COLLEGI ELETTORALI, PREVISTA DALLA PRIMA LEGGE BERLUSCONI. L’ULTIMA PREVEDE L’ELIMINAZIONE. SPERIAMO CHE MONTI MANTENGA L’IMPEGNO!

CIAO!

Il consiglio provinciale ha dato parere favorevole sull'ipotesi di revisione dei collegi provinciali redatta dalla Prefettura con l'astensione dei gruppi Lega Nord, Pdl e Udc. Un ordine del giorno, illustrato dal presidente della commissione consiliare affari istituzionali, Paolo Pirazzini, è stato invece approvato all'unanimità e sarà allegato alla delibera. Pirazzini, facendosi interprete degli orientamenti di tutti i consiglieri ha affermato che : "S'interviene unilateralmente e in modo estemporaneo sull'assetto degli organi collegiali della Provincia. L'effetto economico di queste misure è del tutto irrilevante ma è devastante quello politico perché si pregiudica la rappresentanza e si mette in discussione il rapporto tra eletti ed elettori."L'assessore agli affari istituzionali, Paolo Valenti, ha illustrato la delibera: "Il Consiglio provinciale è chiamato soltanto a esprimere un parere al fine di recepire i contenuti della Legge n.148 del 14 settembre 2011. La conseguenza pratica è che, a decorrere dal primo rinnovo degli organi di governo delle Province successivo alla data di entrata in vigore del decreto, il numero dei consiglieri provinciali e degli assessori provinciali previsto dalla legislazione vigente sarà ridotto della metà, con arrotondamento all'unità superiore. Quindi il consiglio provinciale attuale sarà dimezzato e passerà dagli attuali 24 consiglieri a 12.

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