Diversamente
berlusconiani – Domandina: dov'è lo stupore, la novità. Ciascuno che
sia berlusconiano lo è con il suo carattere, temperamento, storia. Peccato che
questa affermazione angelica e diavolina di Alfano sia strumentalizzata per
segnalare una inesistente frattura.
Decisione
– La scelta di sabato è stata di Silvio Berlusconi,
punto e a capo, nella solitudine delle grandi scelte. Di solito, lo dice la
statistica, non sbaglia. Sempre ne rende ragione. Dargli credito, se non altro
per onestà della memoria, è un imperativo morale del buon senso.
Follia
– É vero, c'è una pazzia di Berlusconi. Non è quella
che gli attribuisce Letta, facendo un torto alla propria intelligenza, ma è
quella geniale di Erasmo da Rotterdam, senza cui non sarebbe nata e non rinascerebbe
Forza Italia. Meditate gente su questa verità permanente.
Retroattività
– É un pallino, ma è un pallino non nostro bensì del
diritto. Lo dice l'articolo 25 della Costituzione, lo assicura il diritto
europeo e internazionale. Non si applica retroattivamente una pena. Contro
questa evidenza perché Letta non dice nulla? Perché lascia fare rovesciando la
frittata del diritto.
Doppiopesismo
– Napolitano si mosse con vigore presso la Corte
costituzionale per impedire alla Procura di Palermo di acquisire sue
intercettazioni. La Consulta gli dette ragione. Perché ora questa passività
dinanzi all'evidenza di un insulto alla costituzione nel caso della decadenza
di Silvio Berlusconi?
De
Bortoli – Il direttore del “Corriere della Sera” si è messo la
mascherina ed è entrata nella nostra casa, quella dei moderati, per Okkuparla e
cacciarne via Forza Italia. Un esproprio borghese indegno.
Sirene
– Macaluso, Merlo, l'universo mondo comunista nonché
del Partito di Repubblica e dintorni, oltre che dei poteri forti, elogiano con
un canto sinuoso chiunque manifesti dubbi nelle nostre fila per la scelta di
Berlusconi. Occhio alle trappole. Le sirene poi si nutrono dei sedotti.
Imparare da Ulisse e legarsi all'albero solido della nostra nave.
Scissione
– Non abbiamo paura di questo fantasma. Esso aleggia
da anni nel Partito democratico. É roba loro. Noi preferiamo il confronto
sereno e alla luce del sole, nella stima reciproca, senza scomuniche.
55 –
I giorni in cui Berlusconi ha vegliato a causa dell’ingiustizia. I giorni in
cui Bersani ha tenuto ferma l’Italia per inseguire il suo sogno grillino.
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