sabato 30 novembre 2013

PROVINCIA: APPROVATO A MAGGIORANZA L’ATTO DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCUOLA SUPERIORE PER IL 2014/15


Il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza l'atto di programmazione annuale con il quale si definisce l'assetto del sistema scolastico superiore per il prossimo anno scolastico (2014/15) per consentire ai giovani in uscita dalla terza media di avere il panorama completo dei percorsi che prenderanno l'avvio a settembre prossimo e potere quindi effettuare la propria scelta. Hanno votato a favore i gruppi: Fds, Pd e Sel. Si sono astenuti invece i gruppi Forza Italia Misto, Pdl e Udc.
Il "Piano provinciale dell'offerta formativa di istruzione e di istruzione e formazione professionale e organizzazione della rete scolastica" si muove nell'ambito delle indicazioni regionali e rappresenta il documento conclusivo della programmazione triennale avviata con gli indirizzi per l'anno scolastico 2012/13. "Il quadro complessivo dell'offerta - ha spiegato l'assessore alle politiche educative e programmazione scolastica Eleonora Proni - resta confermato e viene mantenuto l'attuale assetto delle istituzioni scolastiche dal momento che non vi sono condizioni che costringano a operare ulteriori accorpamenti o fusioni di scuole superiori rispetto a quelle decise lo scorso anno. Tuttavia l'offerta di percorsi di istruzione viene arricchita dall'introduzione di due nuovi indirizzi, la sezione a indirizzo sportivo nel Liceo Scientifico Oriani di Ravenna e l'indirizzo turismo dell'istruzione tecnica-settore economico nell'Istituto di Istruzione Superiore Polo Tecnico-Professionale di Lugo."  Questo documento ha il pregio di consolidare il panorama dell'offerta formativa e di arricchirla di percorsi elaborati dalle istituzioni scolastiche con l'apporto di soggetti pubblici e privati che hanno contribuito a precisare, dettagliare e indirizzare l'esito finale".  Vincenzo Galassini, capogruppo Forza Italia Gruppo Misto ha dichiarato: "Mi asterrò perché i nuovi indirizzi, sportivo e turistico, suscitano grosse perplessità. Rilevo invece che non si tengono in debito conto le esigenze del territorio. Da questo punto di vista, trovo emblematico il caso di Riolo Terme. Ancora una volta infatti non si vuole qualificare l'istituto alberghiero per farne una scuola superiore per cuochi anche se, da anni, se ne parla."




Gianfranco Spadoni, capogruppo Udc ha dichiarato: "Si tratta di un piano senza infamia e senza lode. Nell'ambito del capoluogo, per il liceo scientifico, si delibera l'attivazione dell'indirizzo sportivo che corre il rischio di chiudere come l'omologo corso attivato per alcuni anni all'Istituto Tecnico "Ginanni". Nell'ambito lughese, invece, si prevede l'attivazione di un corso di studi a indirizzo turistico nel Polo tecnico professionale. Ben venga l'iniziativa ma con la consapevolezza che l'attivazione di un corso di studi non può da solo modificare i dati turistici dal segno meno a quello positivo. Non vi deve essere concorrenza tra i vari distretti ma piuttosto integrazione e armonizzazione per non indebolirne alcuno. Occorre diversificare i piani di studio e gli indirizzi formativi per evitare la triplicazione dei profili con l'obiettivo di creare professionalità innovative spendibili nel mercato del lavoro."



Nessun commento:

Posta un commento