martedì 19 agosto 2014

I SACRIFICI NON LI DEVONO FARE SOLO GLI ARTIGIANI, MA ANCHE I DIRIGENTI DELLE ASSOCIAZIONI?


Negli ultimi tempi CNA è intervenuta spesso su diversi temi cercando di dimostrare vicinanza, impegno e tutela nei confronti degli artigiani. Va benissimo. Ma ci sono gli artigiani che stanno vivendo un drammatico momento di sacrifici, complice la crisi congiunturale e i concordati di grandi coop rosse. A questi artigiani, molti dei quali associati a CNA, va garantita massima trasparenza, assicurando un equo rapporto economico fra ciò che sono costretti a guadagnare loro stessi e ciò che percepiscono Presidente, dirigenti e responsabili vari della CNA reggiana. Pare infatti che sia difficile conoscere questi dati, benefit vari compresi? Perchè? Cosa c'è da nascondere? E' possibile conoscere correttamente i compensi dei vertici di CNA? Se un dirigente dovesse percepire circa 100.000 euro all'anno (fra fatture emesse dall'Associazione CNA e società ad essa collegate), più auto, cellulare e carta di credito aziendale, sarebbe corretto che si facesse un autoriduzione, altrimenti sarebbe uno scandalo e uno schiaffo nei confronti di tutti quegli artigiani che ogni giorno lottano contro questa crisi che attanaglia le loro aziende e le loro stesse vite.
CNA di Reggio Emilia, non abbia paura della trasparenza, specie in questi momenti durissimi per molti loro associati.  Fabio Filippi, Consigliere Regionale Forza Italia.

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