Assieme al pilota della Red Bull
sarà premiato l’ideatore della Mercedes vincente in Formula 1
BRISIGHELLA - Ancora tre settimane d’attesa e gli
appassionati della Formula 1 potranno incontrare la stella nascente Daniel
Ricciardo, il quale tornerà in Romagna per ritirare il prestigioso “Trofeo
Lorenzo Bandini” che, sembra ormai assodato, assicura la buona sorte in Gran
premi e Campionati del mondo: chiedere a Nico Rosberg, ultimo di una fila che
parte dal 1992 e vede, nel recente passato tra gli altri, anche Vettel, Alonso,
Hamilton, Massa, Raikkonen, Button, oltre al fenomenale Schumacher. Quest’anno
si torna alle origini come programma della manifestazione, perché si svolgerà
interamente Brisighella, nel cuore del borgo medioevale, tra il pomeriggio e la
serata di domenica 31 agosto. E se l’australiano, approdato quest’anno alla Red
Bull dopo due stagioni nella faentina Toro Rosso, sarà al centro della
manifestazione in quanto ritirerà il trofeo in ceramica intitolato a Lorenzo
Bandini, compianto driver brisighellese della Ferrari morto in un tremendo
incidente sul circuito di Monte Carlo nel 1967, ci saranno altri famosi ospiti
a ricevere i prestigiosi premi che fanno da corona a quello riservato ai piloti
emergenti. Ancora una volta il
Trofeo Bandini, giunto alla 21esima edizione, vedrà accomunate
Brisighella, Faenza e Imola, che ritrova un punto di contatto con la Formula 1,
allontanata dall’Autodromo delle Acque Minerali per darle spazio in circuiti
che, sportivamente parlando, sono da “terzo mondo”. Assieme a Ricciardo
verranno quindi premiati Alberto Pirelli (vicepresidente della Pirelli,
medaglia della Camera dei Deputati), Aldo Costa (ingegnere ex Minardi Team ed
ex Ferrarri al quale la Mercedes deve l’ideazione della monoposto vincente di
quest’anno, medaglia d’oro dell’Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna), Filippo Di Mario (fotografo sportivo, lingotto d’oro della
Provincia di Ravenna), Franco Bobbiese (giornalista di Mediaset e Telenova,
medaglia della Città di Imola), Pasquale Lattuneddu (braccio destro del gran
patron della F1 Bernie Ecclestone, medaglia della Città di Faenza), Federica
Masolin (giornalista di Sky Sport F1, medaglia d’oro delle Fonderie Morini),
Antonio Boselli (giornalista di Sky Sport F1, premio di Banca Mediolanum),
Stella Bruno (giornalista di
Rai Sport, premio della Città di Ficarra, in provincia di Enna, di cui
è originario il padre di Ricciardo). L’evento sarà preceduto al mattino dal
raduno delle Fiat 500 che si troveranno a Brisighella alle 10.30, poi sarà
tutta... attesa. Daniel Ricciardo arriverà alle 15.30 in piazza Carducci, dove
è previsto un bagno di folla: oltre a tifosi personali, della Red Bull e
sicuramente della Toro Rosso, non mancherà una folta delegazione dalla Sicilia,
perché a Ficarra sentono il giovane pilota come loro concittadino e, non a
caso, sarà presente il sindaco che inviterà ufficialmente il protagonista della
giornata a fare visita alla città delle sue radici. Alle
16.15 Ricciardo verrà sottratto ai fans per concederlo a
giornalisti e fotografi nella Galleria d’Arte per una conferenza stampa; subito
dopo incontrerà in municipio le autorità. Alle 18, al teatro all’aperto di via
Spada prenderà il via la cerimonia ufficiale, alla presenza dei sindaci di
Brisighella, Faenza, Imola e Ficarra, del senatore faentino Stefano Collina,
del deputato imolese Daniele Montroni, oltre a rappresentanti di Regione e
Provincia. Cuore della manifestazione sarà la consegna del trofeo a Ricciardo
da parte della sorella di Lorenzo Bandini, Gabriella. “Prometto che cercheremo
di lasciare il più possibile Ricciardo ai tifosi - dice Francesco Asirelli,
presidente dell’associazione Trofeo Bandini, che organizza la kermesse che ha
assunto ormai un dimensione internazionale grazie alla costante presenza di
giornalisti e troupe di diverse televisioni europee -. Bisognerà pure vedere in
quanti arriveranno da Ficarra: credo che non saranno pochi”.
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