sabato 16 agosto 2014

PILLOLE di Vincenzo Galassini BERLUSCONI: UN MITO, ELEZIONI REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ferragosto in collina, aria ventilata e fresca in questa strana estate, penso al mitico Silvio Berlusconi, non ne sbaglia una, come iscritto e consigliere provinciale di Ravenna di Forza Italia, nonostante il grave momento economico, mi sento appagato, perché se tutti lo ascoltavano la situazione politica italiana sarebbe stato completamente diversa. Abbiamo perso l’elezioni  per 120mila voti mancanti.
Lasciamo lavorare Berlusconi, come sostengo da sempre, ma una riflessione. A novembre voteremo per il rinnovo del consiglio Regionale dopo le dimissioni di Errani, dovute allo scandalo Terre Emerse denunciato del consigliere Filippi Fabio di Reggio Emilia, nel  completo silenzio di Forza Italia regionale. Sono  scontento dell’opposizione svolta in cinque anni dal Pdl-Forza Italia, non siamo esistiti, non abbiamo mai fatto sentire la nostra voce, sembravamo alle dipendenze di Errani, salvo qualche caso di consigliere, in proprio ma non come gruppo consiliare, non ci siamo mostrati all’altezza del compito, senza considerare alcune disavventure dei consiglieri e dello stesso gruppo consigliare. La carenza  di una forte opposizione alla caduta di Errani emerge oggi ancora di più quando il coordinatore regionale afferma: Conscio che la vittoria nella rossa Emilia è quasi un sogno ……se portiamo a casa la Riforma del Senato, arrivando secondi in Emilia Romagna possiamo mandare a Roma un senatore”.
Un’affermazione che fa “spaventare”, si parte col piede sbagliato. Io credo che in Regione Emilia-Romagna abbiamo gli uomini, fedeli da sempre a Forza Italia che hanno grinta, credano nella vittoria, stimolino i cittadini, i simpatizzanti a far votare  Forza Italia per riscattare la sudditanza di settanta anni di sinistra.  Bisogna crederci, non possiamo partire perdenti, è necessario certamente cambiare e rinnovare la squadra regionale che ha dato l’impressione di non essere motivata.
Correre per arrivare secondi non mi stimola, non mi affascina, non mi fa piacere, allontana gli elettori, forse capisco perché in cinque anni non siamo esistiti regionalmente, non è la mia idea, mi adeguerò se Berlusconi deciderà così, ma non possiamo essere assenti e ripetere la brutta esperienza passata, sono contrario ad essere perdente, non è nella logica dei forzisti.
Presidente Berlusconi ascolti un fedele militante dal ‘94 . Vincenzo Galassini Consigliere Provinciale Forza Italia Ravenna

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