venerdì 21 agosto 2015

IMMIGRATI, 400MILA RICHIESTE DI ASILO IN SEI MESI. E L’UE APRE GLI OCCHI: “CRISI GLOBALE”

Finalmente Bruxelles apre gli occhi. I numeri che ha in mano sono una doccia fredda: da gennaio a giugno 2015, in appena sei mesi, l’Unione europea ha ricevuto già più di 400mila richieste di asilo.
Numeri che dimostrano l’incompetenza della . Che oggi, tramite un suo portavoce, arriva ad ammettere: “Non si tratta di una crisi greca o italiana o tedesca. Questa è una crisi migratoria globale che richiede azioni congiunte coraggiose”.
Da mesi la Commissione europea si tura le orecchie per non sentire gli allarmi lanciati dai Paesi, come l’Italia e la Grecia, sulle cui coste ogni giorni si riversano centinaia di disperati. Per la prima volta il numero di immigrati registrati ai confini dei Paesi Ue nel luglio di quest’anno ha superato la soglia delle 100mila unità in un singolo mese. Giusto ieri Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere, ha riferito di “una pressione senza precedenti sulle autorità per il controllo delle frontiere in Grecia, Italia e Ungheria”. Per la precisione sono 107.500 i migranti giunti alle frontiere dell’Unione europea lo scorso luglio , oltre il triplo rispetto al luglio del 2014 mentre, nel complesso, dall’inizio dell’anno nell’Ue si sono registrati circa 340mila arrivi, cifra di molto superiore al totale degli arrivi avvenuti nello scorso anno. Secondo i dati forniti da Frontex, la maggior parte dei clandestini che sbarcano in Italia sono eritrei e nigeriani e nel 90% dei casi arrivano dopo essere partiti dalla Libia.

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