In questi giorni abbiamo assistito alla
realizzazione dei basamenti in cemento armato per la posa in opera di tralicci
per l’installazione di antenne ad uso delle Ferrovie dello Stato. Dopo aver
realizzato l’antenna di San Martino in Gattara le FS si preparano alla
installazione di quelle di Strada Casale e Brisighella. La prima antenna
prevista a Sant’Eufemia è stata spostata incredibilmente a Strada Casale
(centro sicuramente più abitato) e non ne conosciamo i motivi. Per quanto
riguarda quella di Brisighella i cittadini potranno farsi un’ ultima bella
passeggiata in via Masironi con a sinistra il Convento dell’Osservanza e a
destra il giardino di Palazzo Spada perché tra poco percorrendo la stessa
strada si ritroveranno un traliccio alto svariati metri (si parla di 24 – dato
non confermato). Una soluzione incredibile a fianco di un complesso conventuale
del ‘600, attaccata ad un parco secolare vincolato dalla Sopraintendenza ai
beni Architettonici, in posizione ben visibile dal centro e dai tre colli!! Appurato
che queste antenne ad esclusivo uso delle ferrovie non hanno un emissioni
preoccupanti (dati ARPA) ci poniamo comunque alcune domande:
– perché quando si parla di antenne i cittadini non vengono mai
informati e se le ritrovano dalla sera alla mattina nei loro centri abitati e
magari vicino alle scuole?
– possibile che non vi fosse altra tecnologia che evitasse un impatto
ambientale di questo genere?
– possibile che non si potesse in qualche modo frapporsi alle FS per
evitare tale installazione?
Il nostro impegno per l’approvazione da parte dell’Amministrazione di
un regolamento e di un piano antenne che regolamenti sul nostro territorio la presenza
di ripetitori continua.
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