UN INPERPELLANZA PER CONOSCERE LA SITUAZIONE
Sig. Sindaco, il territorio del comune faentino, oltre ad essere in zona 2 di riclassificazione sismica, è interessato dalla presenza di industrie a rischio rilevante. Com'è noto, il Sindaco è anche autorità comunale di protezione civile e, in questa veste, ha numerosi obblighi nei confronti della cittadinanza. Tra questi obblighi, vi è quello dell'informazione preventiva alla popolazione sul rischio derivante dalla presenza di stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti e sui conseguenti comportamenti da seguire in caso di emergenza. Purtroppo, però, sembra che l'attività comunale di protezione civile sia stata, nel tempo, messa in secondo piano tanto che normalmente i cittadini non sono a conoscenza del fatto che nel territorio esistono questo tipo di aziende e nemmeno conoscono cosa si deve fare o dove si deve andare in caso di incidente rilevante in una delle industrie a rischio. Premesso quanto sopra, chiedo - se nel territorio faentino vi siano altre aziende a rischio di incidente rilevante oltre a quelle recentemente riportate dalla stampa locale e, quindi, altre aziende che rientrino nei casi previsti dagli artt. 6 e 8 del DLGS n. 334/1999 e successive modifiche e integrazioni; - se da parte dell'amministrazione comunale siano state prontamente attivate tutte le procedure di competenza, se sia stata espressa l’intesa ai sensi dell’art. 10 della L.R. 26/03 e s.m.i. e quando e con quali modalità intenderà procedere per definire le attività di informazione preventiva e di emergenza necessarie a tutela dell'incolumità pubblica; - se l'amministrazione intenda dare un impulso concreto all'attività istituzionale di protezione civile, per esempio facendo conoscere ai cittadini dove sono le aree di attesa e le aree di accoglienza comunali verso le quali ci si deve dirigere in caso di calamità naturale o antropica. Grazie. (Jorick Bernardi)
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