Il crollo di un cavalcavia in provincia
di Lecco, con la morte di una persona e il ferimento di altre, non può non farci
domandare: come sono messe le nostre strade? Qual’ è il loro livello di
sicurezza?
E difficile calcolare la spesa
per la manutenzione dei 8OOmila chilometri di strade italiane, spesso con
centri di costo sotto enti molto diversi, un dato importante lo si può desumere
dalla produzione di asfalto attentamente monitorato da Siteb, la Società
Italiana Asfalto e Bitume Strade. Il primo grafico che vedete è molto
indicativo. Negli ultimi anni si è passati da 40 milioni di tonnellate a quasi
la metà, 23 milioni. Per Siteb una strada su due è a rischio sicurezza per
scarsa manutenzione e ci vorrebbero tra i 40 e i 50 miliardi di euro per
rimettere in sesto il nostro patrimonio stradale. Un costo che cresce con il
crescere del degrado. Invece, secondo gli ultimi dati, andiamo in
controtendenza. Secondo Sose, la società pubblica che si occupa di stabilirei
criteri di efficienza per la spesa pubblica, tra il 2013 e il 2015 l'investimenti
sicurezza sulle strade provinciali (130mila chilometri) è passato da 7.138 euro
a chilometro a 2.170
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