La promuove Forza Italia, che precisa che
l'iniziativa è però apartitica e nata per "la salvaguardia del decoro di
un bene che è di tutti"
Non si fermano, come era prevedibile, le critiche e le iniziative di
protesta sull'installazione del primo padiglione di piazza Kennedy, dove
trovano spazio dei bagni pubblici, che a tanti ravennati proprio non è andato
giù. Basta dare un'occhiata in rete per trovarvi centinaia di commenti tra il
disgustato e l'inferocito di cittadini delusi dalla nuova faccia che la piazza
sta mostrando alla città. Da qualche giorno, su iniziativa di Forza Italia,
esiste anche una petizione per chiedere la rimozione o la riqualificazione
estetica dei moduli posizionati su quella che è già stata ribattezzata Place de
la Toilette.
"Si tratta di una petizione - esplicita Alberto Ancarani dai microfoni di ravennawebtv - promossa da Forza Italia ma totalmente apartitica, senza simboli di partito, sul buonsenso e la salvaguardia del decoro di un bene che è di tutti. Dopo la storia infinita dei lavori, ora arrivano i cosiddetti padiglioni che in città a nessuno sono parsi decorosi. Chiediamo un cambio totale di strategia, sia sulla collocazione che sulla qualità estetica: occupano troppo spazio e risultano impattanti, per una piazza che deve essere uno spazio aperto". Ironico il commento di Filippo Donati, l'albergatore ravennate che alle ultime elezioni comunali ha speso la sua esperienza turistica come consulente nella lista di Michela Guerra, che sul suo profilo facebook digita: "Bisogna mettere un custode anche in Place De La Toilette, infatti un numero consistente di persone, turisti, residenti, escursionisti e curiosi, ha preso d'assalto la Place, per ammirare il manufatto, esempio di buona gestione della cosa pubblica. Presto un custode che sia in grado di contare", con riferimento alle polemiche sui conteggi dei visitatori alla Tomba di Dante, che hanno fatto discutere nei mesi scorsi. La petizione, come da notizia diffusa da Ancarani, sempre sul suo profilo facebook, è firmabile "da questa mattina, almeno per tutta la settimana nei giorni feriali, presso i gruppi consiliari al quarto piano della residenza municipale di Piazza del Popolo, dalle 9 alle 13".
"Si tratta di una petizione - esplicita Alberto Ancarani dai microfoni di ravennawebtv - promossa da Forza Italia ma totalmente apartitica, senza simboli di partito, sul buonsenso e la salvaguardia del decoro di un bene che è di tutti. Dopo la storia infinita dei lavori, ora arrivano i cosiddetti padiglioni che in città a nessuno sono parsi decorosi. Chiediamo un cambio totale di strategia, sia sulla collocazione che sulla qualità estetica: occupano troppo spazio e risultano impattanti, per una piazza che deve essere uno spazio aperto". Ironico il commento di Filippo Donati, l'albergatore ravennate che alle ultime elezioni comunali ha speso la sua esperienza turistica come consulente nella lista di Michela Guerra, che sul suo profilo facebook digita: "Bisogna mettere un custode anche in Place De La Toilette, infatti un numero consistente di persone, turisti, residenti, escursionisti e curiosi, ha preso d'assalto la Place, per ammirare il manufatto, esempio di buona gestione della cosa pubblica. Presto un custode che sia in grado di contare", con riferimento alle polemiche sui conteggi dei visitatori alla Tomba di Dante, che hanno fatto discutere nei mesi scorsi. La petizione, come da notizia diffusa da Ancarani, sempre sul suo profilo facebook, è firmabile "da questa mattina, almeno per tutta la settimana nei giorni feriali, presso i gruppi consiliari al quarto piano della residenza municipale di Piazza del Popolo, dalle 9 alle 13".
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