“Il rush finale del Processo di Trani sulle
agenzie di rating conferma quello che andiamo sostenendo da ormai più di 5
anni. Nel novembre 2011 il governo
Berlusconi fu fatto cadere per motivi che nulla avevano a che vedere con la
solidità politica ed economica del nostro Paese. In Italia ci fu un vero e
proprio colpo di Stato. Nella giornata di ieri il pm del Tribunale di Trani,
Michele Ruggiero, ha chiesto la condanna alla pena di 9 mesi di reclusione e
16mila euro di multa a carico dell’analista di Fitch David Riley, all’epoca dei
fatti capo del rating sovrano. Riley e’ accusato di aver fornito in due
occasioni (il 10 e il 17 gennaio 2012) anticipazioni sull’imminente doppio
declassamento del rating dell’Italia (da A a BBB+) deciso da Fitch
ufficialmente solo il 27 gennaio 2012. In questo modo – secondo l’accusa – ha
turbato in negativo l’andamento del mercato finanziario italiano”. Lo scrive su
Facebook Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. “Gli
analisti di Fitch ‘travestono, mascherano le anticipazioni indebite sul
declassamento imminente del rating dell’Italia attraverso spiegazioni di
precedenti rating’, ha detto il pm Michele Ruggiero nella requisitoria al processo
per manipolazione del mercato. “Cosi’ – ha sottolineato – si sottraggono alle
sanzioni della Consob, perche’ le anticipazioni del rating sono vietate dai
regolamenti, ma il mercato li prende sul serio. Infatti, c’e’ stata volatilita’
negativa sul mercato’.
Se si guarda il documento sulla stabilita’
finanziaria dell’Italia, ‘nel 2011 il nostro Paese stava messo meglio di tutti’
gli altri Paesi europei, ha aggiunto Ruggiero. Quindi, ‘non c’erano neppure i
presupposti per il doppio declassamento del rating dell’Italia (da A a BBB+)
deciso da Fitch nel gennaio 2012. I fondamentali economici della stabilita’
dell’Italia nel 2011 non erano solidi, erano solidissimi’ – ha aggiunto
Ruggiero – spiegando che ‘Monti, durante una conferenza stampa tenuta prima del
rating watch negativo di Fitch del 16 dicembre, presento’ riforme strutturali
importanti per il nostro Paese’. ‘Vi ricordate le lacrime della Fornero?’, ha
chiesto il pm al Tribunale, rievocando la presentazione della riforma delle
pensioni. ‘Con questi potenziali economici non ci potevano declassare’, ha
concluso”.
Nessun commento:
Posta un commento