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Il Sindaco Malpezzi dalla stampa di oggi: “Avevo promesso in campagna elettorale di limitare il numero degli assessori, ma la mia richiesta di dedicarsi a tempo pieno al proprio ruolo ha avuto come risultato la moltiplicazione delle cariche a sette, perché ci sono state difficoltà a trovare persone che si accontentassero esclusivamente di 1.670 euro di compenso, previsti per dodici mensilità....”
Due giovani si sono rivolti a noi per segnalare i loro casi, uno anche di un comune non di Faenza considerato che il vice sindaco è di Casola Valsenio, e indicano che non sono tanti, non solo loro due (laureati9 che lavorano oltre le 40 ore settimanali, per cifre molto, ma molto più modeste, anche con familiari a carico.
L’ennesima dimostrazione della vecchia politica “catto-comunista”, una storia già vista e ben conosciuto della politica faentina, ravennate e del pd emiliano e nazionale. Il progetto che "voleva dare forza al cambiamento" pare quindi essere partito con il piede sbagliato e nella piena continuità con il vecchio sistema di fare politica.
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