INTERPELLANZA DELLA RIDOLFI PER CONOSCERE LA REALTA’
La Coop Adriatica avrebbe presentato ricorso al TAR contro la Provincia di Ravenna ed il Comune di Faenza e le motivazioni di tale ricorso risiederebbero nel fatto che le due amministrazioni hanno autorizzato a “cascata” la realizzazione del centro commerciale CONAD nell’ex area Neri, negli stessi tempi con cui è stata autorizzata la costruzione dell’Ipercoop le Maioliche di Coop Adriatica; Il polo commerciale CONAD che si sta sviluppando nella ex area Neri dista solo 3 KM dal nuovo Ipercoop le Maioliche; Tale condizione di vicinanza delle due strutture commerciali era ben presente agli amministratori locali e alle due società che hanno avviato i procedimenti amministrativi per giungere alla realizzazione dei due poli commerciali. Tutt’e due i poli commerciali hanno beneficiato nel tempo e nelle maglie dei procedimenti di sostanziali aumenti delle superfici rispetto ai progetti iniziali, tanto che proprio nel caso dell’Ipercoop le Maioliche si sono mutate superfici destinate a magazzini in superfici commerciali. L’impianto CONAD nasce dal trasferimento ed ampliamento del negozio CONAD Fornarina, insediato nel Comune di Faenza da diversi anni, mentre l’impianto Ipercoop risulta essere un nuovo insediamento, stante la presenza nel territorio faentino di altri punti coop di medie/grandi dimensioni commerciali. I gruppi consiliari FI – PDL in Provincia di Ravenna e Comune di Faenza abbiamo sempre manifestato forti perplessità sulla costruzione di due poli commerciali a distanza ridotta e hanno sempre denunciato l’impatto sul tessuto commerciale locale di due poli commerciali di siffatte dimensioni anche tenuto conto del fatto che vi erano altre strutture preesistenti di dimensioni significative nei vicini Comuni di Lugo e Imola, l’amministrazione provinciale e quella comunale si sono sempre premurate di sostenere che le nostre osservazioni non trovavano alcun riscontro rispetto alla tematica in questione. La Coop Adriatica e Conad sono entrambe associate Lega Coop. Altro grave danno ci sarà anche con la costruzione di un Outlet;
Il ricorso di Coop Adriatica appare incomprensibile e denota come le previsioni di sviluppo ipotizzate da Coop Adriatica per l’Ipercoop le Maioliche, dopo 11 mesi di attività non corrispondono alla realtà e sono ben lontane dalle aspettative e le Coop Adriatica e Conad, aderenti entrambe a Legacoop, svolgono un ruolo quasi monopolistico nel territorio provinciale e fortemente tutelata nel territorio provinciale di Ravenna; Gravissimo la scarsissima sensibilità è stata manifestata dall’amministrazione provinciale di Ravenna e dall’amministrazione comunale di Faenza nei confronti dei commercianti del centro storico di Faenza nel momento in cui si è deciso di insediare due grandi poli commerciali nel territorio faentino. Altro sperpero ed errore il progetto di creare un luogo dedicato alla promozione del territorio, dei prodotti tipici sostenuto che l’Ipercoop le Maioliche assurgeva al ruolo di vetrina della città di Faenza;, delle peculiarità della città di Faenza sembra naufragato essendo fermo da 11 mesi e non trovando nessuno disponibile ad imbarcarsi in una avventura con costi esorbitanti;
Per i succitati motivi Raffaella Ridolfi ha interrogato Il Presidente della Provincia di Ravenna per conoscere:
se è già stato notificato il ricorso di Coop Adriatica;
come intende contrapporsi al ricorso di Coop Adriatica;
come valuta le scelte di Coop Adriatica a fronte degli studi programmatori e progettuali che sottendono il PTCP;
come valuta tale comportamento a fronte dei pregressi accordi sul PTCP con le associazioni di categoria;
cosa comporterebbe per la Provincia di Ravenna ed il Comune di Faenza l’accoglimento del ricorso di Coop Adriatica da parte del TAR e, nel caso si fosse chiamati al grado successivo della giustizia amministrativa, del Consiglio di Stato.
INTERROGAZIONE
a risposta scritta
premesso
che Coop Adriatica avrebbe presentato ricorso al TAR contro la Pprovincia di Ravenna ed il Comune di Faenza;
che le motivazioni di tale ricorso risiederebbero nel fatto che le due amministrazioni hanno autorizzato a “cascata” la realizzazione del centro commerciale CONAD nell’ex area Neri, negli stessi tempi con cui è stata autorizzata la costruzione dell’Ipercoop le Maioliche di Coop Adriatica;
che il polo commerciale CONAD che si sta sviluppando nella ex area Neri disterebbe solo 3 KM dal nuovo Ipercoop le Maioliche;
che tale condizione di vicinanza delle due strutture commerciali era ben presente agli amministratori locali e alle due società che hanno avviato i procedimenti amministrativi per giungere alla realizzazione dei due poli commerciali;
che tutt’e due i poli commerciali hanno beneficiato nel tempo e nelle maglie dei procedimenti di sostanziali aumenti delle superfici rispetto ai progetti iniziali, tanto che proprio nel caso dell’Ipercoop le Maioliche si sono mutate superfici destinate a magazzini in superfici commerciali;
che l’impianto CONAD nasce dal trasferimento ed ampliamento del negozio CONAD Fornarina, insediato nel Comune di Faenza da diversi anni, mentre l’impianto Ipercoop risulta essere un nuovo insediamento, stante la presenza nel territorio faentino di altri punti coop di medie/grandi dimensioni commerciali.
Considerato
che come gruppi consiliari FI – PDL in Provincia di Ravenna e Comune di Faenza abbiamo sempre manifestato forti perplessità sulla costruzione di due poli commerciali a distanza ridotta;
che come gruppi consiliari FI – PDL in Provincia di Ravenna e Comune di Faenza abbiamo sempre denunciato l’impatto sul tessuto commerciale locale di due poli commerciali di siffatte dimensioni anche tenuto conto del fatto che vi erano altre strutture preesistenti di dimensioni significative nei vicini Comuni di Lugo e Imola;
che l’amministrazione provinciale e quella comunale si sono sempre premurate di sostenere che le nostre osservazioni non trovavano alcun riscontro rispetto alla tematica in questione;
che Coop Adriatica e Conad sono entrambe associate Lega Coop;
Tenuto conto:
che nei pressi dell’Ipercoop le Maioliche è prevista anche la costruzione di un Outlet;
che il settore del commercio nel Comune di Faenza rappresenta il primo settore per occupati;
Ritenuto:
che tale ricorso di Coop Adriatica appare incomprensibile;
che tale ricorso denota come le previsioni di sviluppo ipotizzate da Coop Adriatica per l’Ipercoop le Maioliche, dopo 11 mesi di attività non corrispondono alla realtà e sono ben lontane dalle aspettative;
che Coop Adriatica e Conad, aderenti entrambe a Legacoop, svolgono un ruolo quasi monopolistico nel territorio provinciale;
che la cooperazione è fortemente tutelata nel territorio provinciale di Ravenna;
che scarsissima sensibilità è stata manifestata dall’amministrazione provinciale di Ravenna e dall’amministrazione comunale di Faenza nei confronti dei commercianti del centro storico di Faenza nel momento in cui si è deciso di insediare due grandi poli commerciali nel territorio faentino;
che anche il progetto di creare un luogo dedicato alla promozione del territorio, dei prodotti tipici, delle peculiarità della città di Faenza sembra naufragato essendo fermo da 11 mesi e non trovando nessuno disponibile ad imbarcarsi in una avventura con costi esorbitanti;
che si è spesso sostenuto che l’Ipercoop le Maioliche assurgeva al ruolo di vetrina della città di Faenza;
Interroga
il Presidente e la Giunta
per conoscere:
se è già stato notificato il ricorso di Coop Adriatica;
come intende contrapporsi al ricorso di Coop Adriatica;
come valuta le scelte di Coop Adriatica a fronte degli studi programmatori e progettuali che sottendono il PTCP;
come valuta tale comportamento a fronte dei pregressi accordi sul PTCP con le associazioni di categoria;
cosa comporterebbe per la Provincia di Ravenna ed il Comune di Faenza l’accoglimento del ricorso di Coop Adriatica da parte del TAR e, nel caso si fosse chiamati al grado successivo della giustizia amministrativa, del Consiglio di Stato. RAFFAELLA RIDOLFI
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