Questa sera l'incontro. "Molte aspettative deluse ma partivamo in svantaggio"
Questa sera alle ore 20,30 nella sede del comitato elettorale in Via Mameli, il PdL terrà una riunione generale dei militanti, candidati, eletti, scrutatori, rappresentanti di lista e supporters, per compiere una verifica del voto regionale e comunale. "Molte aspettative andare sono andate deluse, anche se ci ha consegnato una situazione non dissimile da quella dei 5 anni precedenti. Si dovrà esaminare soprattutto lo scarto fra il voto regionale e comunale e ci si interrogherà sul perché dal ’94 ad oggi, pur cambiando le alleanze ed i candidati la situazione faentina ha visto sempre le forze di opposizione non andare oltre ad un terzo dei voti espressi”. Neppure un candidato di “grande spessore, popolarità e capacità come Gian Carlo Minardi”, si rammarica il Pdl, “è riuscito a far breccia negli elettori faentini; il Popolo della Libertà lo ringrazia comunque per il grande impegno, l’intelligenza ed il cuore che ha messo in questa sfida”.
Una sfida che Minardi ed il Pdl hanno perso “soprattutto perché in Romagna la linea di partenza non è la stessa per tutti: c’è un’enorme differenza di potenziale fra chi controlla direttamente o indirettamente l’economia, controlla tutte le amministrazioni locali, gli enti, le associazioni di categoria, le banche, le cooperative, i sindacati, perfino il tempo libero e chi conta solamente sull’opinione libera che si possono fare i cittadini e sull’entusiasmo di militanti che rubano anche troppe ore al loro lavoro ed alla famiglia”.
Il Pdl ringrazia anche “tutti i candidati, ed in particolar modo gli eletti, per la grande determinazione mostrata ed il grande impegno, che si è manifestato appieno anche nell’altissimo numero di preferenze raggiunto da ciascuno, cosa mai verificatasi nelle 4 elezioni comunali precedenti per il centrodestra; questa è anche la dimostrazione del grande valore che aveva la lista presentata al giudizio degli elettori”.
Una sfida che Minardi ed il Pdl hanno perso “soprattutto perché in Romagna la linea di partenza non è la stessa per tutti: c’è un’enorme differenza di potenziale fra chi controlla direttamente o indirettamente l’economia, controlla tutte le amministrazioni locali, gli enti, le associazioni di categoria, le banche, le cooperative, i sindacati, perfino il tempo libero e chi conta solamente sull’opinione libera che si possono fare i cittadini e sull’entusiasmo di militanti che rubano anche troppe ore al loro lavoro ed alla famiglia”.
Il Pdl ringrazia anche “tutti i candidati, ed in particolar modo gli eletti, per la grande determinazione mostrata ed il grande impegno, che si è manifestato appieno anche nell’altissimo numero di preferenze raggiunto da ciascuno, cosa mai verificatasi nelle 4 elezioni comunali precedenti per il centrodestra; questa è anche la dimostrazione del grande valore che aveva la lista presentata al giudizio degli elettori”.
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