domenica 25 aprile 2010

IL PDL COMMEMORA IL 25 APRILE A S. LUCIA DI FAENZA

ha commemorato le grandi democrazie per la liberazione e le vittime del nazismo, del fascismo ed anche quelle del comunismo
 Dalle macerie materiali e morali lasciate dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista, il popolo italiano, grazie al contributo determinante delle grandi democrazie occidentali, in particolare gli USA, è uscito a testa alta di fronte alla storia e al mondo, dando vita dopo l'8 settembre del '43, alla Resistenza. All'annuncio dell'armistizio con gli Alleati, l'esercito italiano, a causa della mancanza di disposizioni precise da parte degli alti comandi militari, si era liquefatto. Fu un vero e proprio dramma, umano e militare, anche se nelle settimane successive non mancarono gli episodi di resistenza ai tedeschi (Roma, Cefalonia, Corfù, Corsica, Albania, Rodi, Lero) e, viceversa, ci furono anche numerosi casi di adesione alla Rsi. La lotta degli antifascisti fu possibile grazie all'immenso dispiegamento di uomini e di mezzi degli Stati Uniti e delle truppe alleate che dal Luglio 1943, data dello sbarco americano in Sicilia, al 1945, liberarono tutta l'Italia e l'Europa. Gioverà ricordare l'alto sacrificio pagato dagli Stati Uniti d'America alla liberazione dell'Europa, 220.000 morti. Bisognerà tuttavia aspettare la notte fra il 9 ed il 10 novembre 1989, momento storico della caduta del Muro di Berlino, per vedere completata la liberazione della parte orientale dell'Europa caduta dopo l'oppressione nazista nell'altrettanto odiosa ed efferata tirannide comunista.  Con questo sentimento, dirigenti ed eletti del PDL di Faenza , guidati dal Consigliere Regionale G. Guido Bazzoni, dal Consigliere politico del Ministro Brunetta, Rodolfo Ridolfi, dal capogruppo in Provincia Vincenzo Galassini, dal coordinatore comunale Luciano Spada e dalla capogruppo in Consiglio Comunale Raffaella Ridolfi, hanno reso omaggio al Cimitero alleato  di S.Lucia a Faenza e commemorato la liberazione e le vittime del nazismo, del fascismo ed anche quelle del comunismo.

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