mercoledì 23 giugno 2010

BANDIERA A MEZZ’ASTA A FAENZA PER PROTESTARE CONTRO LA MANOVRA PER SALVARE L’ITALIA RICHIESTA DALL’EUROPA

QUANTA DEMAGOGIA: MA I SOLDI SONO STATI SPESI BENE. HA RAGIONE TREMONTI.

Bandiera a mezz'asta esposta nella sede del municipio di Faenza dalle 12 di oggi, a testimonianza dell'adesione alla protesta dei sindaci programmata dall'Anci, oggi a Roma, contro i tagli imposti dalla Finanziaria. Il segno di lutto della bandiera a mezz'asta è simbolico, per evidenziare il rischio per la sopravvivenza stessa dei Comuni di tutta Italia, se non verrà modificata la manovra.
Tranquilli i comuni rimangano auspichiamo solo che abbiano una drastica cura per non sperperare il denaro dei cittadini per spese inutili (Acquedotto di Marradi; Arte contemporanea, scuola Don Minzoni, Museo Ceramiche, piste ciclabili, Teatro Masini, ecc., ecc). Lo stesso discorso vale per tutti gli altri Comuni e la Provincia

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