CON LA MANOVRA IL 30% DELL’EVASIONE FISCALE VA AI COMUNI, UN PASSO VERSO IL FEDERALISMO. LI ATTENDIAMO ALLA PROVA DEI FATTI.
La manovra dei 24 miliardi, rilancia la collaborazione con i Comuni nell’attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale. Con la recente adesione del Comune di Castel Bolognese, tutti i 18 Comuni della Provincia di Ravenna hanno aderito Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate, grazie agli strumenti messi in campo (una task force e una guida operativa per individuare concreti elementi di evasione).“Il protocollo con l’Agenzia delle Entrate prevede che i Comuni attuino un sistema di interscambio anagrafico di tipo informatico al fine di “scovare” chi evade il fisco”. “In questa attività non c’è nessun intento persecutorio nei confronti dei cittadini che anzi quando riscontrano serietà collaborano fattivamente.
Auspichiamo che i Comuni invece di piangere s’impegnino a segnalare all’Agenzia delle Entrate le fattispecie fiscalmente rilevanti e a fornire le necessarie informazioni utili a risalire agli evasori fiscali”.
Attendiamo dai comuni le somme iscritte nei Bilanci di previsione 2010 a fronte della partecipazione all’accertamento fiscale e quanto prodotto alla fine del 2010! .
Combattere l’evasione è stato giusto specialmente ai Comuni che conoscono bene la realtà comunale un contributo del 30% sul recupero un passo verso il federalismo fiscale ”. Vincenzo Galassini Capo Gruppo FI-PDL Provincia di Ravenna
Attendiamo dai comuni le somme iscritte nei Bilanci di previsione 2010 a fronte della partecipazione all’accertamento fiscale e quanto prodotto alla fine del 2010! .
Combattere l’evasione è stato giusto specialmente ai Comuni che conoscono bene la realtà comunale un contributo del 30% sul recupero un passo verso il federalismo fiscale ”. Vincenzo Galassini Capo Gruppo FI-PDL Provincia di Ravenna
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