LA GIUNTA MALPEZZI SI SCOPRE CAMPIONE DI DEMAGOGIA. il capo gruppo RAFFAELLA RIDOLFI
Una volta si diceva piove Governo ladro, oggi si tira sempre in ballo il patto di stabilità: manca il sapone in Comune? è colpa del patto di stabilità; mancano i gessetti nelle scuole? è colpa del patto di stabilità. Addirittura si è utilizzato il patto di stabilità e i tagli alla scuola per coprire un’emerita bufala come la chiusura dei corsi di musica pomeridiani alla scuola Strocchi. Non si può più spendere come pazzi al Museo delle Ceramiche?
È colpa del patto di stabilità che toglierebbe però solo 3.500 euro.
Oggi è in voga la questione dei nidi. Mancano i posti ai nidi? È colpa del patto di stabilità. Quando tutti sappiamo che il trend di 40 posti mancanti agli asili nidi è stabile da diverso tempo. Peccato che nessuno ricordi mai i 490.000 euro più 250.000 serviti per i buchi di Terre Naldi che sembrano non ancora chiusi un po’ come la falla della piattaforma della BP negli USA? Oppure la vicenda ConAmi? O ancora non si ricordano gli sprechi per costruire la Scuola Don Milani che nonostante il costo ha già dei problemi, e i soldi investiti in uno Scalo Merci che non esiste ancora non li ricorda nessuno? E i soldi spesi per l’Iva e per l’allestimento della vetrina all’Ipercoop le Maioliche dove sono? se li è presi il Governo ladro? E i soldi spesi per il FAC non potevamo investirli in asili nido? E lo stipendio della direttrice del Museo se lo dimenticano tutti? E i soldi spesi per gli impegni presi per portare l’Università ai Salesiani? E i soldi spesi per costruire un incubatore di imprese rimasto vuoto?
L’altra questione molto interessante in relazione agli asili nido è che l’assessore provinciale competente ha sostenuto che comunque nella nostra provincia il livello di copertura delle richieste di accesso agli asili nido è sopra la media, allora dove sta la verità?
Si è sempre usato il sociale per coprire le falle di una amministrazione faraonica che ha speso a piene mani, dove sono finiti gli oneri di urbanizzazione milionari che il Comune di Faenza ha incassato? A coprire buchi e debiti e il 74,9% è stato dedicato alla spesa corrente.
Con la propaganda si va poco lontano e da questa amministrazione ci aspettavamo più serietà, è troppo semplice e poco dignitoso caricare tutti gli sprechi e gli investimenti sbagliati dalle precedenti amministrazioni sulle spalle del patto di stabilità, per fortuna c’è il patto di stabilità altrimenti Faenza avrebbe portato i libri contabili in tribunale. Raffaella Ridolfi capo gruppo PDL Comune di Faenza
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