giovedì 17 giugno 2010

EMILIA ROMAGNA E PROVINCIA PIANGONO E NEL FRATTEMPO SPERPERANO DENARO PUBBLICO

URGENTE O MEGLIO NON FARE INIZIATIVE COME FUOCHI D’ARTIFICIO E DIFESA NATURA PER OLTRE 500 EURO?

Non hanno soldi ma creano un nuovo Parco, di proprietà dei privati, mentre le nuovi leggi che stanno per arrivare vietano questi interventi. Per valorizzare la “natura e l’ambiente”, difeso dai residenti da centinaia d’anni, s’inventano la “1^ Festa del parco la vena in Gesso” con lo spettacolo “clou” di fuochi d’artificio, certamente uno scopo l’hanno ottenuto spaventare gli animali e sperperare denaro pubblico.
Per salvarsi l’anima chiedono e ottengono contributi, con la solita serie di “scatole cinesi” per conservare il sito d’importanza comunitaria Alta Valle del Sintria e altri siti. La Regione Emilia-Romagna ha individuato come Enti gestori i Consorzi di Gestione dei Parchi, laddove i siti ricadono entro parchi regionali, e le Province, per tutti i siti esterni ai parchi. La Provincia è ente gestore di 9 siti: Alta Valle del Torrente Sintria; Alto Senio; Bacini di Conselice; Bacini ex-zuccherificio di Mezzano; Biotopi di Alfonsine e Fiume Reno; Bacini di Russi e Fiume Lamone; Bacini di Massa Lombarda; Podere Pantaleone; Calanchi pliocenici dell'Appennino Faentino. Per tali siti è obbligatorio che la Provincia stabilisca specifiche "misure di conservazione" e che, all'occorrenza, approvi appropriati piani di gestione specifici, comprendenti misure regolamentari, amministrative o contrattuali che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali e specie presenti nei siti. Non è dovuta la procedura autorizzativa prevista dall'Unione Europea per i siti della Rete Natura 2000, La Regione prevede finanziamenti al 100% (IVA esclusa) per gli Enti gestori dei siti della Rete Natura 2000, per la predisposizione dei piani di gestione. La diligente Provincia di Ravenna ha predisposto ben sedici progetti per partecipare al bando, gli importi, sono pari a 30mila euro per le misure di conservazione e altrettanti per i piani di gestione, se non vado errato (16 x 60.000) 960.000 euro? Il progetto per la predisposizione delle misure specifiche di conservazione ha un costo di 7.500 euro quindi se non viene finanziato il costo è di € 117.000?. . Il Sito Alta Valle del Torrente Sintria si estende su oltre 1.700, interamente di proprietà pubblica, tra le vallate del fiume Lamone e del torrente Sintria, una zona montana quasi interamente coperta di boschi e torrenti appenninici particolarmente ben conservati. Queste aree sono state salvaguardate dai residenti prima e non esiste l’urgenza d’intervenire.
La Regione e la Provincia come giustificano l’urgenza di sperperare questo denaro in un momento di crisi e di prospettiva di taglio di fondi statali?
Alcune modeste somme non nera meglio utilizzarli per eliminare le nutrie, che tanto danno provocano a tutti mentre la natura si difende da sola come caso nel Parco “Vena del Gesso” zona Alto Sintria, senza ulteriori interventi! .
Tremonti ha ragione, speriamo non si faccia convincere, tagli.

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