"Questa volta Tremonti ha ragione. A causa della modifica dell’articolo V della Costituzione oggi le Regioni e gli enti locali sono fuori controllo.
Morale: il convento e’ povero e i frati sono ricchi. Come non riconoscere che la sanita’ e’ divisa in due, una al Nord che funziona e una al Sud in stato fallimentare? Se e’ vero quello che dice Tremonti, cioè che le Regioni non hanno speso 40 miliardi in fondi europei, la sfida del governo è di dimostrare che riesce a farlo presto e bene". Lo ha affermato il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, in un’intervista al Corriere della Sera. A proposito delle critiche mosse dalle imprese alla manovra, Brunetta ha osservato che "francamente non mi pare che abbiano da lamentarsi. Il governo ha fatto moltissimo per le piccole e medie aziende. Specialmente con la riforma della conferenza dei servizi ci saranno tempi certi per gli investimenti". Quanto al comparto sicurezza, il ministro della Funzione pubblica ha sottolineato:"Ho pronto un contratto da 100 euro al mese per carabinieri e forze di polizia a valere per i contratti 2008-2009, finora sprezzantemente rifiutati da una parte del sindacato. Ora rilancio questa proposta, spero accettino". Nell’intervista Brunetta invita a guardare all’economia reale. "Calma e gesso, quando la situazione si fa calda bisogna mantenere la testa fredda, specialmente in un momento dell’economia internazionale in cui nulla sembra certo occorre ritornare marxianamente alla struttura, ai fondamentali. In questi due anni di governo le riforme di base sono già state fatte: pubblica amministrazione, federalismo fiscale, la privatizzazione dei soviet locali luce-acqua-gas-trasporti. Ora, bisogna accelerare con i decreti legislativi e i regolamenti attuativi. La maggioranza non si rende conto di quanto di positivo ha già fatto. Basterebbe solo crederci e smetterla di farci del male".
Morale: il convento e’ povero e i frati sono ricchi. Come non riconoscere che la sanita’ e’ divisa in due, una al Nord che funziona e una al Sud in stato fallimentare? Se e’ vero quello che dice Tremonti, cioè che le Regioni non hanno speso 40 miliardi in fondi europei, la sfida del governo è di dimostrare che riesce a farlo presto e bene". Lo ha affermato il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, in un’intervista al Corriere della Sera. A proposito delle critiche mosse dalle imprese alla manovra, Brunetta ha osservato che "francamente non mi pare che abbiano da lamentarsi. Il governo ha fatto moltissimo per le piccole e medie aziende. Specialmente con la riforma della conferenza dei servizi ci saranno tempi certi per gli investimenti". Quanto al comparto sicurezza, il ministro della Funzione pubblica ha sottolineato:"Ho pronto un contratto da 100 euro al mese per carabinieri e forze di polizia a valere per i contratti 2008-2009, finora sprezzantemente rifiutati da una parte del sindacato. Ora rilancio questa proposta, spero accettino". Nell’intervista Brunetta invita a guardare all’economia reale. "Calma e gesso, quando la situazione si fa calda bisogna mantenere la testa fredda, specialmente in un momento dell’economia internazionale in cui nulla sembra certo occorre ritornare marxianamente alla struttura, ai fondamentali. In questi due anni di governo le riforme di base sono già state fatte: pubblica amministrazione, federalismo fiscale, la privatizzazione dei soviet locali luce-acqua-gas-trasporti. Ora, bisogna accelerare con i decreti legislativi e i regolamenti attuativi. La maggioranza non si rende conto di quanto di positivo ha già fatto. Basterebbe solo crederci e smetterla di farci del male".
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