sabato 3 luglio 2010

PALLACANESTRO FAENZA, LA DIRIGENZA LASCIA E ACCUSA: “ZERO CONTRIBUTI E POCO CALORE”


Brutte notizie per lo sport faentino: l'Associazione sportiva dilettantistica Pallacanestro Faenza ha diramato un comunicato nel quale dichiara che non si iscriverà nella prossima stagione al campionato nazionale di serie B Dilettanti, "non essendoci i presupposti per proseguire l'attività agonistica ai livelli a cui è giunta nelle ultime stagioni". Il termine per le iscrizioni è fissato per martedì 7 luglio.
La recente storia della Pallacanestro Faenza inizia nell'estate 2006. Davide Balducci, presidente del Basket '95 Faenza, deciso a non proseguire l'attività nel campionato nazionale di serie C1 con il suo club, approfitta dell'occasione offertagli dal Castrocaro Basket, militante in serie B2, alla ricerca a sua volta di un impianto idoneo dove giocare, per creare una fusione sportiva tra le due società. Al nuovo sodalizio cestistico viene concesso il Pala Bubani (ora PalaCofra) come campo da gioco, e un importante aiuto istituzionale che precedentemente era riconosciuto al Basket '95. La squadra nel corso degli anni ottiene sempre ottimi risultati in crescendo stagione dopo stagione, raggiungendo in tutte e quattro le annate sportive i playoff. Nella stagione 2007/08 e in quella 2009/10 la Pallacanestro Faenza raggiunge la semifinale. "Alle porte della stagione 2010/11 - dichiara la società - si è creato questo nuovo scenario. Il Pala Bubani pare non essere agibile per un numero superiore alle cento persone complessive, il precedente contributo istituzionale a causa della crisi non viene più riconosciuto ed inoltre non sono arrivati aiuti dalla città di Faenza. Considerate queste tre situazioni, non si capisce il motivo per il quale l'ingegner Gaetano Mannino (residente a Terra del Sole) e il dottor Pierpaolo Neri (professionista di Forlì), debbano continuare a mantenere in piedi un'attività che non ha mai riscosso il calore sperato nella piazza manfreda, nel corso dei quattro anni precedenti. Anche gli ultimi incontri avuti con le istituzioni locali e alcuni imprenditori del luogo non hanno sortito alcun effetto, non mutando lo scenario".  "La dirigenza della Pallacanestro Faenza, analizzata la situazione, ha preso questa decisione, optando di abbandonare l'attività senza recare danni di immagine e di natura finanziaria alle persone impegnate nella società e alla città stessa". 

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