E DA FEBBRAIO 2012 SARA’ IN VIGORE IL NUOVO REDDITOMETRO!
L'impulso dato dal governo Berlusconi alla lotta contro l'evasione registra una novità importante, utile a tutti i contribuenti: da febbraio 2012 sarà operativo il nuovo redditometro, che rafforzerà le capacità di analisi dei redditi da parte degli uffici tributari per contrastare gli evasori. Il nuovo redditometro, come ha spiegato il direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, sarà uno "strumento di compliance". Quindi, non una norma puramente repressiva e nella disponibilità esclusiva degli uffici tributari, ma accessibile anche ai contribuenti, che in questo modo potranno confrontare la coerenza tra reddito dichiarato e spese effettuate. Rispetto al redditometro precedente, definito da Befera "datato, grezzo ed elementare", quello nuovo considera 100 voci di spesa relative ad abitazioni, mezzi di trasporto, assicurazioni, contributi, istruzione, attività sportive e ricreative, cura della persona, investimenti immobiliari e mobiliari. I risultati raggiunti finora dal governo Berlusconi nella lotta all'evasione non hanno precedenti. Nel 2010 la somma recuperata da Agenzia delle Entrate, Inps ed Equitalia, è stata complessivamente pari a 25,4 miliardi di euro, tra imposte, tasse e contributi evasi. Nei due anni precedenti, i tre istituti avevano recuperato 16,4 miliardi nel 2009 e 11,9 miliardi nel 2008. Al confronto, i governi di centrosinistra avevano fatto molte chiacchiere, ma combinato davvero poco: il governo Prodi nel 2006 e nel 2007 aveva recuperato rispettivamente 4,4 e 6,4 miliardi di imposte evase. Appena un quarto di quanto ha fatto il governo di centrodestra.
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