venerdì 6 luglio 2012

BAZZONI: IL DECRETO DEI GOVERNO SULLA RIDUZIONE DELLA SPESA CI IMPONE DI FARE PRESTO CON LA PROVINCIA ROMAGNA


IL DIMEZZAMENTO DELLE PROVINCE, CHE E’ STATO DECISO, NON CI DEVE COGLIERE IMPREPARATI E PASSIVI
Secondo il Consigliere regionale del PdL, Gianguido Bazzoni, è necessario che i romagnoli prendano in mano la situazione e disegnino subito il percorso verso la nuova Provincia unica della Romagna:-“Non possiamo lasciarci trasportare da quello che viene deciso a Roma, dobbiamo andare oltre le proposte a “titolo personale” e decidere quello che dovrà essere il nostro futuro amministrativo ed istituzionale; dobbiamo proporre noi al Governo la soluzione. Ripetiamo l’esperienza positiva, fra le forze politiche che hanno a cuore la Romagna, del lavoro comune per i fondi sul porto di Ravenna, approfondiamo i risultati positivi delle scelte sull’area vasta, cogliamo l’occasione di quest’ultimo scorcio di legislatura per usare quanto previsto dall’Art. 133 della Costituzione.”- Questa è la strada che individua Bazzoni, che continua:-“Si costruisca un ordine del giorno da far approvare in tutti i Comuni e da sottoporre alla Regione per la costituzione della Provincia unica, ribadendo però che si possa mantenere l’elezione diretta degli organi, in ossequio alla sovranità popolare. Si incalzi il Governo su questo, precedendo ogni sua possibile decisione; si acceleri anche la pressione sui grandi progetti infrastrutturali che interessano la Romagna e ne possono rappresentare una leva di sviluppo, prima fra tutti la partenza dell’ E55 (Cesena-Ravenna-Venezia). Inoltre si colga l’occasione per individuare e richiedere finanziamenti per un rilancio del turismo, grande risorsa della Romagna, con una rete integrata turismo-cultura- prodotti tipici, dal mare alla collina. Anche in altri campi, come lo sport, si può cominciare a pensare a polisportive “di area vasta”, mettendo in campo la rete di eccellenze sportive del nostro territorio; ognuna con la sua peculiarità ed autonomia sul modello spagnolo. Pensiamo anche a sottoporre al CONI la possibilità di creare una “Romagna sport holding”, che darebbe un grande impulso anche psicologico all’idea di “Romagna”. Insomma, i nostri Sindaci, i parlamentari ed i consiglieri regionali dimostrino di avere coscienza del momento e lungimiranza nelle decisioni, per il bene di tutti noi e per dare più forza alla nostra terra, con un grande patto per la Romagna!”

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