venerdì 27 luglio 2012

RIDUZIONE DELLA SPESA: SIAMO SUL BARATRO E TUTTI CHIEDONO, COMUNI, PROVINCE, REGIONI E MINISTERI, SAPEVANO E SANNO, CHE BISOGNA TAGLIARE NON HANNO FATTO NULLA HANNO CONTINUATO SOLO A SPERPERARE!


SIAMO UN POPOLO DI DEFICENTI (E SIAMO PURE INCAPACI DI MANDARVI A QUEL PAESE)
E’ ufficiale, siamo un popolo di deficienti. Sì, bisogna riconoscerlo. Per i politici che ci governano (Comuni, Province, Regione, Governo) dei deficienti con l’anello al naso utili soltanto per mantenere e ingrassare questa casta. Basta. Null’altro. E siamo un popolo di deficienti perché ancora oggi ci permettiamo di ascoltare un Pierferdi Casini vantarsi di essere stato il primo ad accorgersi che Berlusconi era il grande ingannatore degli ultimi vent’anni. Lui, il Pierferdi, fondatore del CCD insieme a Mastella e Ombretta Fumagalli Carulli (mitica sottosegretaria alla Protezione Civile in tailleur e foulard al collo). Tre ragazzi CocCoDé in fuga a gambe levate da una DC agonizzante e subito accolti da Silvio Berlusconi. Lui, il Pierferdi, che sempre grazie al grande ingannatore é arrivato ad occupare la terza carica dello Stato. Lui, il Pierferdi, eterno aspirante alla guida di quel centrodestra che il Cav non vuole mollare. Deficienti, anche, perché tutt’oggi assistiamo con apprensione al grande dibattito sulle riforme. Accettiamo un governo “di saggi”, senza mandato popolare, al quale é stato affidato il compito di regolare i conti e modernizzare il paese. Dopo quasi vent’anni, ancora inutili parole, dibattiti e discussioni, campagne elettorali tutto in nome e per conto della grande riforma istituzionale e tutti sappiamo come è la situazione delle istituzioni. Spendere, spendere, super compensi, indennità e rimborsi, un casino…… Deficienti… un popolo di deficienti che ancora si rode il fegato nel leggere i conti in tasca che Rizzo e Stella fanno ormai da anni al carrozzone Italia. Siamo sempre più poveri e ci raccontano che siamo alla bancarotta. Per colpa di quello o di quell’altro, mai per colpa loro. Ci chiedono sacrifici e non ne fanno. Anzi spendono… ancora, buttano i soldi non solo nascondendoli sotto la panca come la Lega ha insegnato e come Lusi ci ha descritto. No, quel poco che resta lo si butta dalla finestra, e predicando il virtuosismo si finanziano le spese più strane i “Maori”, il festival di musica, la Festa del Parco, la corsa campestre, la 100 Km, le partecipate  decotte e fallite, ci teniamo le Province, no siamo capaci di toglierle dalla costituzione visto A B C sembrano tutti d’accordo,  ecc. ecc.
Perché si… é vero: siamo un popolo di deficienti e siamo pure incapaci di mandarvi a quel paese.

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