LA SINISTRA SI PRENDE PAURA COMMENTO
DI ANTONELLINI DELLA REDAZIONE DA PAVAGLIONE LUGO
Dicono che cambiare idea
sia segno di intelligenza!? Certo è che in un modo in cui tutti sono convinti
di avere la verità in tasca tanto che in due si litiga in tre, trovare chi dice
che ha cambiato idea, è raro. L'unica attenuante che ho è che Berlusconi, è
fuor di dubbio, sia un un uomo con milleuno difetti ma di straordinaria
intelligenza. Martedì scorso sul vostro giornale profetizzavo, complice la
novità davvero delirante e valutandola con le sole categorie mentali vigenti
oggi, un abisso diverse da quelle di quando Berlusconi vinse le ultime
politiche, che il Cavaliere prenderà pochissimi voti. Già, ho cambiato idea, ne
prenderà (purtroppo) tanti. Appunto, dopo una valutazione a caldo,
"sensitiva", della sua ridiscesa in campo, mi sono interrogato con
più attenzione, usando il metro di giudizio più valido: perchè avrà fatto una
simile cazzata? L'ha fatto perchè è
sicuro che gli andrà bene! L'elettore decide chi votare con il portafoglio in
mano: la stragrande maggioranza degli elettori decide in base a se, secondo
lui, chi verrà eletto, glielo riempirà o glielo vuoterà. Tutti gli italiani lamentano di pagare troppe
tasse. Ora più che mai chi sarà più credibile in campagna elettorale nel dire
che le diminuirà, vincerà le elezioni. In
campagna elettorale tutti diranno che le diminuiranno, ma ci sarà un solo
candido che potrà dire, non che promette, ma che lo già fatto, che avrà una
"prova-provata" da mettere in campo: ha vinto le ultime
politiche garantendo la soppressione dell'ICI e la promessa l'ha mantenuta. Sarà tremendamente più credibile di tutti gli
altri. Inutile dire che la soppressione dell'ICI ci ha portati ad un passo dal
baratro, come pure che eravamo lo zimbello dell'Europa o che è
"sospettato" di aver compiuto reati o che passa il suo tempo in
gradevoli compagnie.... "Se vince lui risparmio diverse centinaia di euro
che mi servono tremendamente". Brrrrrrrrr Nel redazionale di martedì mi
facevo forte del dato dei suoi 77 anni che in una legislatura portano
ovviamente ad 82, ma a parte che non è molto elegante per contrastare un
avversario far ricorso a questo dato, sottovalutavo appunto che è con le
prospettive per il proprio portafoglio che si decide come votare. Arrigo
Antonellini
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