“Se è vero che c’era già in elaborazione un
documento sulla regolamentazione dell’istituto del referendum già nella scorsa
legislatura ritengo che l’azione politica tesa ad evitare una consultazione
referendaria comunale da parte del PD sia ascrivile all’”omertà politica”
soprattutto quando mesi fa è stata presentata a tal proposito la Mozione della
Consigliera Berdondini dell’IDV. C’era il tempo e lo spazio per tirare fuori
quel documento senza il bisogno che noi assieme alle altre forze di opposizione
fossimo costretti a depositare un regolamento completo e iniziare ex novo tutto
l’iter. Un segnale in più di come il PD pur di scampare il Referendum sul Piano
Sosta abbia tenuto ben chiusi i documenti nei cassetti. Dalla nostra parte si è
già attivata la macchina e dopo aver parlato con il Coordinatore comunale del
PDL faentino e il Responsabile organizzativo inizieremo una serie di iniziative
per la raccolta firme su un quesito referendario ben preciso contro il Piano sosta
da depositare subito dopo l’approvazione del regolamento sull’Istituto del
Referendum consultivo comunale. E’ evidente che la nostra azione non vuole
escludere nessuno anzi coinvolgere tutti coloro a favore di un referendum
contro il Piano sosta, ritenendo che sia una battaglia civica, il nostro
impegno vuol essere solo la spinta ad accelerare al massimo i tempi per
impedire che venga data attuazione al Piano sosta .Raffaella Ridolfi
Nessun commento:
Posta un commento