domenica 15 giugno 2014

RAVENNA CAPITALE DELLE MULTE


Dopo il flautista tedesco Klaus Peter Diehl, 19 studenti della Westlicher Hegau di Hilzingen (Germania), tra i 14 e i 21 anni, sono stati multati per lo stesso motivo: essersi esibiti senza permesso. Ora, senza voler criticare la bontà del regolamento, chiedo alla gente se questa sia una città equa e giusta. La realtà supera l’immaginazione: mentre parcheggiatori  abusivi compiono il loro “mestiere” indisturbati, e dunque senza alcun permesso, ogni giorno, da Piazza Kennedy a Piazza Baracca, questi ragazzi vengono multati per aver suonato della musica. Mentre in molte zone della città fino a Marina di Ravenna, spacciatori e delinquenti continuano a svolgere le loro attività illecite, il Comune si preoccupa di multare qualche turista che, in segno di riconoscenza alla città, suona innocentemente uno strumento musicale in centro storico. Mi chiedo se Ravenna meriti questa candidatura a Capitale europea della Cultura. E soprattutto mi chiedo se non sia ora di finirla di fare figure poco eleganti, il tutto per incassare qualche quattrino (nel caso specifico 150 euro). Vogliamo un’amministrazione comunale sensibile e reattiva, non lenta e sorda a tematiche attuali. Il compito del Comune oggi è di rappresentare una vera Capitale della Cultura e non un’esattoria a tempo pieno. E se il sindaco Matteucci vuole una proposta sia presto detto: cancelli quella multa e cambi il regolamento, non tra qualche anno, oggi.

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