Caro Vincenzo,
sono profondamente commosso: solo coloro che mi
sono stati vicini in questi anni sanno quello che ho sofferto per un’accusa
ingiusta e infamante.
Per questo il mio primo pensiero oggi va ai miei
affetti più cari, che hanno sofferto con me anni di aggressione mediatica, di
pettegolezzi, di calunnie, e che mi sono stati accanto con serenità e affetto
ineguagliabili.
Un pensiero di rispetto va poi alla Magistratura,
che ha dato oggi una conferma di quello che ho sempre asserito: ovvero che la
grande maggioranza dei magistrati italiani fa il proprio lavoro
silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli.
Penso anche ai tanti, tantissimi amici,
collaboratori, sostenitori, e soprattutto ai milioni di italiani che hanno
continuato a credere nelle nostre battaglie politiche e a starmi vicino
nonostante tutti i tentativi di infangare il mio nome e la mia onorabilità.
E’ grazie a loro che ho potuto resistere, sul
piano umano e sul piano politico.
E infine un caloroso ringraziamento ai miei
avvocati, al prof. Coppi, all’avv. Dinacci, all’avv. Ghedini e all’avv. Longo
che hanno saputo fare il loro lavoro non soltanto con altissima professionalità
e competenza, ma anche con quella passione civile, con quella sensibilità
umana, con quella sete di verità che hanno dato ancora più valore al loro
eccellente lavoro.
Da oggi possiamo andare avanti con più serenità.
Il percorso politico di Forza Italia non cambia. Credo che questo sia
nell’interesse dell’Italia, della democrazia, della libertà.
Nessun commento:
Posta un commento