Il 50% delle
amministrazioni locali tedesche sono sull’orlo della bancarotta e stanno chiedendo di
essere salvate dal governo federale. Lo scrive Martell Armstrong, che sul suo blog già a maggio
aveva sollevato la questione. In questo contesto, però Angela Merkel è determinata
a non permettere che si organizzi alcun referendum
per paura che le persone voterebbero contro
l’Ue.
Il governo di Brema ha imposto questa
settimana il congelamento
totale delle spese pubbliche e la giustificazione, prosegue
Armstrong, è la spesa eccessiva e le rendite in calo per un totale di 60 milioni
di euro. La città potrà solo finanziare spese per l’emergenza.
Le autorità locali
tedesche, più in generale, hanno
bisogno di oltre 100 miliardi di euro per rinnovare le loro
infrastrutture. “I politici non si accorgono ancora che questo sistema è fallito e
l’unica cosa che riescono a prevedere è aumentare
le tasse. Vedono solo quello che vogliono e procedono nella
totale distruzione dell’economia:
circa 350 aziende devono restituire 30 milioni di euro in sussidi ottenuti per
gli incentivi alla green
electricity dopo quello che ha deciso la Commissione europea“, sostiene
Armstrong. I governi locali in Germania non si possono permettere gli
investimenti per mantenere le scuole e costruire la strade: si tratta, conclude
Armstrong, di entrare in un “abisso
economico attraverso la contemplazione”. E le persone si
preoccupano dell’iperinflazione
secondo voi?
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